SEGGIANO – «Nella scorsa assemblea il Pd di Seggiano ha preso atto della volontà del Sindaco uscente Giampiero Secco, di non volersi ricandidare per un secondo mandato per motivi familiari» ad annunciarlo, in una nota, il segretario dell’Unione Comunale Pd Simone Savelli.
«L’assemblea – prosegue il segretario – ha inoltre espresso i ringraziamenti del Partito, ma crediamo di tutta la cittadinanza, per l’impegno profuso nell’interesse della comunità Seggianese e Amiatina in generale e per le molte realizzazioni concluse come la residenza sociale, il nuovo ponte sulla Matrolla, il regolamento urbanistico dagli anni novanta del secolo scorso in itinere e per quelle in corso come il pieno utilizzo sportivo del laghetto della Pescina, la digitalizzazione dell’olivo sospeso e l’albergo diffuso, che ci sentiamo impegnati a portare a compimento».
«A tal proposito l’assemblea del Pd – dice la nota – ritiene opportuno organizzare nei prossimi mesi alcune occasioni pubbliche specifiche per un resoconto dettagliato delle molte cose fatte nei suoi cinque anni di amministrazione. Nel corso dell’assemblea si è deciso di dare avvio alla costituzione di un comitato elettorale della lista “Uniti per Seggiano” con lo scopo di definire programmi e alleanze in vista della prossima tornata elettorale che porterà ad eleggere il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio comunale di Seggiano. Il comitato avrà un prevalente orientamento di centro sinistra, come è oramai consuetudine, con un atteggiamento inclusivo verso cittadini che hanno a cuore le varie realtà locali dalla Pescina al Capoluogo senza trascurare gli altri borghi del territorio».
«Dal punto di vista programmatico – sottolinea il segretario – ripartiremo dai tanti interventi realizzati dalle precedenti amministrazioni pur con i necessari aggiustamenti e miglioramenti, dalle linee guida già tracciate e su cui si sta lavorando e dalla necessità di legare il programma a quello delle altre liste di centro sinistra che si stanno formando nei Comuni vicini. Questo perché sempre più spesso i singoli Consigli Comunali si trovano a decidere su scelte di area vasta per le quali occorre avere una visione comune condivisa. Basti pensare che i Sindaci fanno parte non solo della Giunta dell’Unione dei Comuni, ente che oggi gestisce la maggioranza dei Servizi ai cittadini, ma anche del Consiglio Provinciale che, malgrado i tagli dei finanziamenti, continua ancora a gestire, fra la altre cose, la viabilità del nostro territorio. Per non parlare della sanità, dei servizi sociali, del ciclo di gestione dei rifiuti e dell’acqua, gestiti oggi dalle Autorità d’Ambito e le cui assemblee sono anch’esse presiedute dai Sindaci. Sul tema dell’Unione si dovrà procedere al consolidamento e miglioramento dei servizi associati al fine di garantire ai cittadini servizi omogenei e qualificati che oggi, per mancanza di personale e necessità di alte specializzazioni, non possono più essere garantiti dai singoli Comuni. Parleremo sempre comunque di “Unione” e mai di “Fusione”. I nostri piccoli Enti saranno forti se riusciranno a portare avanti politiche comuni conservando le loro singole peculiarità».
«Sul tema della viabilità – dice ancora la nota -la priorità è l’ammodernamento e la messa in sicurezza della strada del cipressino, ma occorre anche un progetto speciale di manutenzione di tutta la viabilità di collegamento fra i comuni compreso il versante senese e la vetta. Altro punto da discutere a livello di area, riguarderà lo sviluppo geotermico dell’Amiata, Seggiano si è già espresso su questo tema, attraverso un attento controllo e analisi del fenomeno da parte della Amministrazione uscente, in modo chiaro e deciso e la nostra linea politica di contrarietà alla geotermia, non cambierà. La vocazione del nostro territorio non è compatibile con lo sfruttamento geotermico. Inoltre confermiamo il nostro sostegno alle azioni di promozione turistica messe in campo a livello locale con la costituzione dell’ambito turistico “Amiata” che finalmente opera al di là delle suddivisioni provinciali coinvolgendo anche i comuni di Abbadia S.Salvadore e Piancastagnaio».
«Il programma della nostra lista – conclude Savelli – definito anche attraverso un percorso di ascolto tra la cittadinanza si concentrerà in particolar modo sulla promozione dell’ambiente e del l territorio, evidenziandone la sua vocazione agricola e turistica, promuovendo la riqualificazione del centro storico e dei piccoli borghi rurali.
Per quanto riguarda i candidati a partire dal Sindaco, all’interno del gruppo che si va costituendo si individueranno i profili più opportuni comunque persone molto legate a questo territorio e soprattutto ai bisogni dei suoi cittadini».