CAPALBIO – Si è svolta nel pomeriggio di oggi la cerimonia di inaugurazione del Punto di Ascolto Antiviolenza di Capalbio, nei locali che l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione a Borgo Carige in via Lecce. L’inaugurazione rappresenta lo step finale di un lavoro di squadra iniziato circa un anno fa con la partecipazione ad un bando della regione Toscana finalizzato ad implementare la rete antiviolenza del Territorio.
Al bando hanno partecipato la Conferenza Zonale dei sindaci con il partenariato dell’associazione Olympia De Gouges che gestisce i Centri Antiviolenza Olympia di Grosseto e di Orbetello e i Punti di Ascolto di Manciano, Follonica e Castel del Piano. La realizzazione del progetto “Comuni in Rete contro la violenza” rappresenta un’importante iniziativa di rafforzamento della rete antiviolenza del territorio ed andrà ad integrare le attività già in essere. Il nuovo Punto di ascolto vuole essere un luogo, oltre che di accoglienza e di sostegno alle donne sopravvissute alla violenza, anche un luogo di informazione, formazione e prevenzione della violenza di genere, aperto alle persone sensibili al tema.
Il comune di Orbetello, capofila del progetto, e il comune di Capalbio, rappresentati nella giornata di inaugurazione dalla vice sindaca Chiara Piccini e dal sindaco Luigi Bellumori, hanno dimostrato grande sensibilità nei confronti della tutela dei diritti femminili e del problema della violenza maschile contro le donne, sostenendo le attiviste dell’Associazione Olympia in ogni fase dell’attuazione del progetto stesso che ha coinvolto anche i ragazzi di 11 classi V delle scuole primarie del territorio con il progetto congiunto “L’arcobaleno delle relazioni” e che ha previsto incontri in aula condotti dalla dottoressa Marta Rizzardi e dalla referente del progetto Costanza Ghezzi operatrice dell’associazione Olympia.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza di molte cittadine e cittadini, con la partecipazione di un ospite dì eccezione, il procuratore della Repubblica dottoressa Raffaella Capasso che ha seguito il progetto sin dalla fase iniziale. Presente anche la consigliera provinciale della Commissione Pari Opportunità Olga Ciaramella, i rappresentanti del mondo dell’associazionismo locale e Provinciale, i delegati delle Amministrazioni comunali, il presidente di Banca Te.Ma Valter Vincio.
“Un momento molto partecipato dalla Comunità oggi e nel corso dell’iter formativo delle nostre operatrici alle quali va una profonda riconoscenza dell’Amministrazione Comunale oltreché la mia personale – afferma Bellumori -. Ci preoccupa quando accade con sempre più frequenza ed il lavoro che è stato svolto riguarda ciò che accade tra le mura domestiche, nelle scuole ed anche attraverso il web. C’è da scardinare il muro del silenzio. Un particolare ringraziamento all’associazione Olympia de Gouges per il grande lavoro di rete che sta portando avanti da molti anni. Grazie al comune di Orbetello ed alla vicesindaca Chiara Piccinini che ha condiviso il progetto della cui valenza sul territorio ne aveva conto per la propria esperienza professionale e perla sua sensibilità. Una porta aperta per uno spazio che forma ed informa, che accoglie e che sostiene”. Al termine della presentazione del progetto e di quanto accadrà nel punto di ascolto la benedizione della sede da parte del parroco Don Marcello Serio.