MASSA MARITTIMA – “I comuni stanno dalla parte dei cittadini, per questo motivo sono molto soddisfatto della decisione di Ato Toscana Sud di costituirsi parte civile in questo processo sulla gestione dei rifiuti che riguarda gravi reati al patrimonio come la corruzione e la turbativa d’asta”.
E’ questo il commento di Maurizio Giovannetti l’assessore all’ambiente del Comune di Massa Marittima a seguito della decisione presa ieri da parte dell’Assemblea di Ato Toscana Sud, a cui Giovannetti stesso ha partecipato, di costituirsi parte civile al processo che si aprirà il prossimo 29 novembre a Firenze. Sul banco degli accusati le sei persone rinviate a giudizio, tra cui l’ex direttore generale di Ato, i due ex consulenti legali dell’ente e gli ex amministratori di Sei Toscana e Siena Ambiente.
“Abbiamo la massima fiducia nell’operato dei magistrati – ha concluso Giovannetti – e nello stesso tempo dobbiamo proseguire in tutte le azioni per il controllo della qualità del servizio di raccolta dei rifiuti”.