ROCCASTRADA – Roccastrada ha rinnovato nei giorni scorsi il gemellaggio con la città francese di Artannes sur Indre che dura da diversi anni ospitando una delegazione in arrivo da Oltralpe. I “gemelli” francesi hanno visitato il territorio e partecipato a eventi e iniziative dedicate alla riscoperta delle tradizioni e dei sapori tipici locali.
Un’esperienza sociale e culturale che si rinnova. “Anche quest’anno – afferma Antonio Senserini, consigliere comunale con delega ai gemellaggi – abbiamo accolto con piacere la delegazione in arrivo da Artannes sur Indre, rafforzando un’amicizia e una collaborazione che cresce di anno in anno con nuovi incontri e scambi dal valore sociale e culturale. Con lo stesso spirito Roccastrada porta avanti da diversi anni il gemellaggio con la città tedesca di Zeiskam, puntando a promuovere i territori e le loro eccellenze anche attraverso il dialogo e il confronto con altre realtà europee”.
Un lavoro di squadra per promuovere il territorio. “Il gemellaggio cresce e si rafforza ogni anno grazie a un grande lavoro di squadra – aggiunge Antonio Senserini – Per questo motivo, ringrazio il Comitato Gemellaggi, che comprende rappresentanze di ogni paese del territorio comunale roccastradino, la Commissione Pari Opportunità, il Centro CAS di Roccastrada e tutte le associazioni locali che, come ogni anno, hanno collaborato con il Comune per ospitare e accompagnare i ‘gemelli’ francesi durante la loro permanenza: i Carbonari Ribollini, il Coro dei Concordi, le Pro Loco di Roccastrada, Sassofortino, Ribolla, Torniella e Piloni, la Banda di Torniella, l’Asd Virtus Maremma. Un ringraziamento va anche al Comune di Castiglione della Pescaia, che ha accolto i nostri ospiti insieme a noi, e alle aziende del territorio, che hanno offerto ai nostri ospiti degustazioni e visite guidate alla produzione: la Distilleria Nannoni, l’Azienda agricola Bettarello, la Cantina Valdonica e Rocca di Montemassi. Infine, ma non ultimo, ringrazio Pierluigi Brogi, senese molto legato a Roccastrada, che ha accompagnato e guidato la delegazione francese alla scoperta di Siena e delle sue mura”.