LIVORNO – Ottima figura del team maremmano Tana delle tigri al Campionato Regionale di Karate CSEN. L’evento è stato organizzato dall’Accademia dello Sport di Livorno, grazie soprattutto al Maestro Carmelo Triglia ed al tecnico Alessio Magnelli, che si sono occupati delle iscrizioni, delle categorie e della logistica, sotto la supervisione del Rappresentante CSEN V.Pr. Alessandro Fasulo ed al responsabile degli arbitri Fabio Castellucci, che ha diretto i suoi collaboratori, i quali hanno permesso un ottimo svolgimento delle gare.
Con quasi 900 iscrizioni, 36 società, molte delle quali blasonate, l’evento è stato sentito dagli atleti che hanno dato il massimo facendolo diventare di ottimo livello. La squadra Karate Team Tana delle Tigri composta da piccoli atleti proveniente da Orbetello e Monte Argentario, con 17 atleti ed una parte di essi alla prima gara, è partita come al solito senza troppe aspettative, ma con entusiasmo e pronti a dare tutto.
Buonissime le prestazioni di Francesco Feroci, Lucas Baraj, Sabrina Soatto, Matteo Russo, Armando Sau, che a causa di categorie affollatissime e giudizi non sempre adeguati, hanno sfiorato il podio di pochissimo mostrando buone capacità che in futuro saranno sicuramente premiate.
Il piccolo Alex Geres di 7 anni alla sua prima gara è subito strepitoso, con un bronzo alle abilità tecniche ed un bronzo al percorso a pari merito con il gemello.
Gabriele Toader, 8 anni, cintura bianca ed alla prima gara, fa il pieno di medaglie, conquista podi nelle tre specialità a cui partecipa nonostante il gran numero di partecipanti. Argento Percorso, Bronzo Prova tecnica, Argento Kata.
Il piccolo Leon Geres gemello di Alex sfodera grinta e velocità nel percorso riuscendo ad arrivare sul podio con il fratello terzo a pari merito e medaglia di Bronzo, la sua prima in carriera.
Denis Ursu di 11 anni cintura bianca da un mese, arriva a podio sia nel Kata che nel Percorso con due terzi posti e due Bronzi. Lorenzo Toader, 11 anni bianca, anche lui alla prima gara va a conquistare un oro pesante nel Kata ed un Argento nella prova tecnica. Tommaso Russo, 8 anni, nonostante l’ottimo livello in una categoria numerosissima, riesce a salire sul podio nella prova di Kata con un secondo posto ed Argento.
Buona prova anche di Domiziana Noferi, 11 anni, che va a conquistare un bronzo nella prova di Kata.
Shantall Brancacho 11 anni sale sul podio sia nella prova di abilità tecnica con un Argento, sia nel Kata dopo due spareggi per gradino più alto si va a prender l’oro per l’ennesima volta.
Peccato per Arianna Pellegrino, categoria Esordienti di 12 anni, di recente vittoriosa a San Marino che nonostante l’esperienza si mostra subito nervosa e sbaglia un passaggio nel Kata e va subito fuori, sfortunata nel kumite che si trova accorpata ad atlete con 20 cm in altezza e quasi dieci chili in più; nonostante tutto per lei c’è un buon terzo posto.
Martina Carotti, Esordiente di 12 anni iscritta solo nel Kata, passa tutte le eliminatorie fino alla finale, che nonostante due errori dell’avversaria non viene premiata adeguatamente tra le proteste del pubblico, si deve accontentare dell’Argento con un po’ di delusione.
Tommaso Trillocco, Esordienti 13 anni, trova un livello altissimo nel kata e nonostante un ottima prova viene eliminato alle semifinali per 3 a 2 con moltissimi dubbi a causa di un errore di posizione dell’avversario molto palese. Rabbia agonistica che serve di energia per la prova di Kumite (combattimento).
Partenza timorosa a causa della lussazione al pollice patita la settimana prima a San Marino che presto viene metabolizzata con il consueto atteggiamento aggressivo che lo caratterizza e già arrivano i primi punti del primo incontro nonostante l’ostico avversario, vittoria e passaggio, secondo incontro più duro del precedente ma vinto anche quello. E’ finale. Alla finale trova un allievo della quotatissima società l’Accademia Karate Arezzo a cui rifila un paio di ottimi colpi ed un calcio (uramawashigeri) spettacolare e veloce che infiamma il pubblico presente che ricambia con venti secondi di applausi, il resto dell’incontro gestisce il grosso vantaggio, non rinunciando ad attaccare, nonostante i consigli cautelari del coach Nevio Sabatini a bordo tatami.
Gradino più alto e complimenti del tecnico avversario Enzo Bertocci, uno dei più quotati in Italia e Presidente della prossima sessione di esami per 4° e 5° dan designato dai massimi esponenti FIJLKAM.
Anche Filippo Della Monaca esordienti 12 anni ha passato le eliminatorie con maturità e gestione dell’incontro, arrivando in finale e con un incontro al cardiopalma, punto su punto fino a pochi secondi dalla fine. Dall’altra parte un allievo del Bravissimo istruttore Luca Danesi. Era in svantaggio di un punto e l’incontro sembrava compromesso, ascoltando il consiglio arrivato dal tecnico Nevio Sabatini ha provato con una serie di tecniche per poi sfoderare l’asso della manica e con una finta di pugno ed un calcio girato (uramawashigeri)mette tre punti spettacolari e ribalta l’incontro sotto gli occhi increduli del tecnico avversario. Ha passato gli ultimi secondi a gestire un avversario veramente forte, riuscendo a vincere e conquistare un oro più che meritato.
Ottima la gestione dei ragazzi grazie anche ai coach di supporto, Giovanni Russo, Tamara Calchetti e Massimiliano Pellegrino che hanno fatto un lavoro straordinario e sotto stress, aiutando i bambini nel cambio di protezioni, nella logistica sul tatami, e sopratutto sotto l’aspetto psicologico.
Abbiamo dimostrato a noi stessi soprattutto che il lavoro paga, ed i ragazzi che si sono allenati con costanza e sacrificio dei genitori, hanno ripagato con i risultati, che non significa sempre medaglia o podio, ma anche ottime prestazioni, gioia e divertimento nel venire alle gare, socializzando anche con altri bambini e ragazzi.
Nel circuito Toscano CSEN oltre ad una buona organizzazione, c’e anche collaborazione ed armonia, frutto di umiltà che contraddistingue i buoni maestri ma soprattutto persone eccellenti.