AMIATA – «Sabato scorso, accompagnata dal consigliere Riccardo Ciaffaraffà che guida il coordinamento dei gruppi consiliari di opposizione di Arcidosso, Castel del Piano e Santa Fiora, ho visitato la zona dell’Amiata per conoscere le problematiche che affliggono i Comuni della montagna e mettermi a disposizione del territorio. L’Amiata potrebbe rappresentare un gioiello di inestimabile valore, considerate le sue caratteristiche ambientali e il fatto che i Comuni amiatini, Arcidosso e Santa Fiora in primis, ricevano milioni di euro per le compensazioni dovute alla presenza della geotermia». Così si legge nella nota dell’onorevole Elisabetta Ripani.
«Invece di pensare alla collettività, però, come sempre il centrosinistra ha preferito e continua a preferire progetti utili solo a ottenere consensi a ridosso delle elezioni. Ne è un esempio la piscina geotermica che Enel sta realizzando fra i Comuni di Santa Fiora e Arcidosso. Quell’impianto non è certo un regalo dell’azienda: è bene sapere che le due Amministrazioni hanno rinunciato a un milione e 200mila euro di compensazioni ambientali. Denaro che apparteneva ai cittadini e che i due sindaci Pd hanno deciso di non incassare in cambio di questa opera, utile principalmente a far accrescere i loro consensi in vista delle prossime elezioni amministrative. Sicuramente la struttura sarà inaugurata appena prima delle votazioni».
«Ma il Pd sappia che questo non sarà sufficiente a risollevarsi da un mandato in cui non hanno saputo adempiere ai loro compiti come amministratori: la costruzione della piscina fu annunciata come imminente già durante la passata campagna elettorale, mentre per 4 anni e mezzo nulla è stato fatto. C’è qualcosa di ancora più grave: uno dei progettisti dell’opera risulta essere una consigliera comunale della maggioranza di Santa Fiora, perdipiù proprio quando la maggioranza di centrosinistra ha deliberato una variante al Piano strutturale per permettere la realizzazione della piscina. Il solito modo di operare di un partito che sull’Amiata ha fatto il bello e il cattivo tempo per decenni senza preoccuparsi minimante delle esigenze reali dei cittadini. Ai Comuni di Santa Fiora e Arcidosso arrivano milioni di euro per le compensazioni ambientali date dalla geotermia, ma è sufficiente fare un giro nei due paesi per capire che solo una parte irrisoria di quel denaro viene investita sul territorio. Basti pensare alla pessima viabilità e alle tariffe del teleriscaldamento fra le più alte d’Italia».
«Un territorio ricco ma soggiogato dal Pd, che esercita il suo potere attraverso enti che ricevono migliaia di euro per svolgere poche attività, che certo non migliorano la vita dei cittadini. Un esempio è la Fondazione Cultura di Santa Fiora, che organizza un festival musicale nel mese di agosto per il quale ha ricevuto 155mila euro nel 2018 e 135mila nel 2017. Ma come vengono spesi tutti questi soldi in un piccolo Comune di 2.600 abitanti? È ora che l’Amiata mandi a casa chi ha inginocchiato questo bellissimo territorio e faccia posto a una nuova classe dirigente che possa amministrare al meglio i soldi che, è bene ricordarlo agli amministratori comunali, sono dei cittadini».