FOLLONICA – Nove mesi di lavoro e un investimento di 17 milioni di euro per dar vita a un sogno: “The Sense. Experience Resort”. È la nuova struttura ricettiva che sta nascendo a Follonica, sulla costa del quartiere turistico di Pratoranieri, nello spazio che fino al 2016 ospitava la colonia estiva di proprietà dell’istituto di credito Cariplo. A capo del progetto c’è il gruppo Ficcanterri che ha acquistato l’immobile a fine 2016 dalla banca lombarda con l’intenzione di trasformarlo in un resort innovativo, composto da 5 edifici immersi nella pineta.
Le costruzioni esistenti sono state demolite per l’80% e ricostruite seguendo la filosofia del nuovo resort, per una vacanza che si propone di far vivere un’esperienza unica. «Quando sono entrato per la prima volta nelle ex colonie Cariplo – racconta Federico Ficcanterri, a capo dell’azienda di famiglia assieme al cugino Riccardo – sono rimasto affascinato da un punto preciso della struttura. A pochi metri dall’ingresso c’è una zona rialzata immersa nel verde dalla quale si vede tutto il golfo, uno spettacolo naturale che ha ispirato un sogno: creare un resort che rivoluzionasse il concetto di ospitalità in Toscana. Un’idea di vacanza che partisse dalla posizione esclusiva del resort e dall’alta qualità dei servizi offerti. “The sense” nasce da qui, dalla volontà di far vivere un’esperienza sensoriale che regali sensazioni indimenticabili. Non è quindi l’ospite che si deve adattare alla struttura, ma la struttura che si declina in base agli ospiti. Anche l’idea di ristorazione abbraccia in pieno questa filosofia; un percorso sensoriale fra il gusto e le suggestioni della Toscana collinare e della Maremma più autentica».
Per la famiglia Ficcanterri è un nuovo capitolo di una lunga storia imprenditoriale legata alla ricettività, che già comprende il Park Hotel Marinetta a Marina di Bibbona e le case vacanza Antico Podere San Francesco e Borgo Verde a Vada. E Follonica rappresenta una nuova sfida. «La bellezza del territorio ci ha conquistati – spiega Riccardo Ficcanterri –: abbiamo creduto da subito nella potenzialità del territorio, di Follonica e della Maremma. Il resort, dalla reception alle camere, è stato concepito con un’estrema attenzione ai dettagli: l’accoglienza è un concetto ampio che deve necessariamente tenere presente la cura del particolare. Per questo la nostra azienda ha affrontato un investimento importante: siamo convinti che possa rappresentare anche per Follonica un elemento di sviluppo che avrà ricadute sull’indotto economico locale». Un progetto che fin dalla nascita ha voluto stringere un forte legame con il territorio che lo ospita. «Il nostro architetto David Fantini è di Follonica, e sempre del territorio è la maggior parte delle aziende che stanno lavorando al cantiere – spiegano Federico e Riccardo Ficcanterri –. Attualmente abbiamo al lavoro circa 60 operai, a regime saranno un centinaio». Importante nella realizzazione del progetto è stato il supporto della Banca di Credito Cooperativo Castagneto Carducci.
«Per pensare e portare avanti un progetto imprenditoriale rilevante – spiega il vicedirettore generale dell’istituto bancario, Mario Tuci – non è sufficiente possedere abilità, esperienza e attitudine agli affari. Occorre anche avere una spiccata e straordinaria dose di caparbietà, aggiunta alla “pazzia sognatrice” che solo i veri imprenditori hanno. Quando persone con queste caratteristiche incontrano una banca del territorio ambiziosa a far crescere e progredire il tessuto economico e sociale che la circonda, il binomio non può che essere vincente». E una volta avuto il supporto dell’istituto di credito, è stato tempo di pensare a come trasformare il sogno in realtà.
«Il recupero e la trasformazione delle ex colonie Cariplo in un resort – spiega il progettista follonichese David Fantini, dello studio F&F – partono dalla presa d’atto dello stato dei luoghi, dal riconoscimento della qualità dell’impianto planimetrico e compositivo dei volumi. Il valore è più testimoniale che architettonico: il progetto mantiene la sagoma e la posizione dei fabbricati esistenti, riorganizzandone gli interpiani, le funzioni e i fronti, alla ricerca di una maggiore purezza compositiva. Le aree dunali sono interamente conservate e riqualificate».
Dal recupero alla nuova struttura. «Un conto è fare un nuovo progetto – spiega Nicola Delvecchio, consulente del gruppo Ficcanterri per conto dell’azienda TeamWork di Rimini – un altro è, come in questo caso, fare un progetto innovativo. Abbiamo cambiato l’approccio tradizionale ragionando in termini di brand, per poi passare alla progettazione della struttura ricettiva. Tutto questo in termini di sensazioni, emozioni e percezioni. Il concetto del resort è nato da questo approccio. Anche il nome “The Sense” nasce in termini di brand, un brand potenzialmente replicabile». E dal concept della struttura sono nate le idee per gli interni. «Al resort “The Sense” la natura entra con un approccio diretto nel progetto dell’interior diventando protagonista di questi spazi – spiega l’architetto Sergio Bizzarro -. Il progetto dimostra come il “Green” può diventare esso stesso spazio e progetto, creando equilibrio tra le due dimensioni, fondendo gli spazi esterni con quelli interni, con soluzioni che cambiano e migliorano il soggiorno degli ospiti rendendolo unico e indimenticabile».
La riqualificazione dell’area che ospitava le colonie Cariplo cambierà il volto della parte più a nord della città del Golfo. «Questo progetto restituirà a Follonica una delle aree più belle del nostro territorio – spiega il sindaco di Follonica, Andrea Benini –. Non solo: il resort “The Sense” offrirà posti di lavoro, e per la comunità ciò rappresenta indubbiamente un valore aggiunto non indifferente. Bellezza e occupazione, un binomio che come ente pubblico non possiamo non sostenere. Diamo quindi il benvenuto al gruppo Ficcanterri, augurando all’azienda una lunga e proficua permanenza nella nostra città». Anche il presidente della Provincia di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ha accolto con favore la realizzazione del resort.
«Il turismo rappresenta per il nostro territorio un motore economico di fondamentale importanza – spiega il presidente –: ben vengano quindi strutture ricettive innovative. Non possiamo che augurare il meglio al gruppo Ficcanterri, dandogli il benvenuto in Maremma». Intanto a breve l’azienda inizierà a raccogliere le candidature per le figure professionali che serviranno all’attività: sono circa 70 le posizioni aperte. Anche il sistema di reclutamento sarà molto particolare, in stile “The Sense”. L’apertura del resort è prevista a maggio 2019: la prossima sarà la prima estate di attività di “The Sense”.