GROSSETO – Tre punti e un gioco brillante: il Grifone abbatte anche il Castelfiorentino rimanendo capolista e allungando a cinque i punti di distacco dalla seconda e a undici le partite consecutive senza conosce sconfitta. Un Camilli strepitoso, batterie infinite per lui, e un Pirone devastante trascinano i biancorossi, che blindano la difesa con il roccioso Gorelli e capitan Ciolli. Una partita che forse si sarebbe potuta chiudere con qualche gol in più, e probabilmente rischiando meno negli ultimi venti minuti, ma che i ragazzi di Miano sono stati bravi a portare a casa. E questa era la cosa importante.
Al rientro dalla squalifica Molinari si siede in panchina, al suo posto al centro dell’attacco gioca Pirone. A sostegno Camilli a sinistra e Pierangioli a destra. Esordio per Fratini in mezzo al campo, insieme a Zagaglioni e Luci. In difesa, davanti a Nunziatini, solita formazione con, da destra a sinistra, Cantore, Gorelli, Ciolli, Sabatini. Al fischio d’inizio basta un solo giro d’orologio al Grifone per dare il benvenuto agli ospiti, con l’angolo di Zagaglioni che a rientrare sfiora il gol. Il primo tentativo del Castelfiorentino si registra al 10’, con Bianchi che in contropiede calcia da fuori area senza però trovare la porta. Al quarto d’ora il Grosseto sale in cattedra con un’azione nata dalla sgroppata di Camilli e finalizzata poi dalla mezza girata al volo di Zagaglioni, che mette il pallone in rete e corre sotto la Nord per ricevere l’abbraccio dei tifosi. La festa dura però soltanto due minuti, fin quando Fossati recupera un pallone al limite dell’area grossetana, alza la testa e calcia alla destra di Nunziatini per l’1-1.
Doccia fredda che dura poco, perché al 20’ il solito Zagaglioni pennella da calcio d’angolo un pallone radiocomandato sulla testa di Gorelli che di prepotenza buca la rete e riporta il Grifone in vantaggio. Maremmani incontenibili: al 25’ Pierangioli riceve palla sulla trequarti avversaria e delizia i palati più fini mettendo a sedere con un doppio dribbling un difensore gialloblù, rientrando e calciando a rete, ma Lisi si fa trovare pronto e respinge. Per lui comunque una grandinata di applausi. Al 33’ Camilli morde le caviglie di Safina che sotto pressione si sbarazza del pallone. Lo recupera Fratini e dal limite prova il siluro che si alza sopra la traversa. Anche per lui giusti e meritati applausi. Cinque minuti dopo Zagaglioni si spinge verso l’area avversaria, serve Camilli che prova a dribblare e calcia: sulla respinta di Lisi piomba in area Pierangioli che viene travolto da due difensori gialloblù. Per l’arbitro è tutto regolare e si continua a giocare. L’ultima occasione è ancora per Camilli che, in contropiede, cerca con un rasoterra il secondo palo sfiorando di poco la terza rete. Dopo quattro minuti di recupere l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
La ripresa si apre con lo striscione srotolato dalla Nord, che recita: “Noi lo sentiamo che non c’hai abbandonato… infatti il nostro stile di vita non è cambiato” e pochi minuti dopo il Grosseto sfiora il terzo gol con l’ennesima sgroppata di Camilli. Il Grosseto continua a macinare gioco senza però trovare il terzo gol, nonostante minuti di grande agonismo e un continuo batti e ribatti in area del Castelfiorentino. Al quarto d’ora gli ospiti dimostrano di essere ancora vivi con il tiro di Fossati che sfiora il palo e regala qualche brivido a Nunziatini. Rispondono i padroni di casa con il fraseggio tra Camilli e Pirone e con il tiro di quest’ultimo, chiuso in corner. Al 20’ ci riprova Zagaglioni, dopo il passaggio di Pirone, e un minuto dopo anche Sabatini, salito a dare manforte ai compagni; entrambi però non trovano la porta.
Porta stregata, quella ospite, che Pirone non riesce a infrangere neppure al 25’ quando liberato da Camilli trova l’opposizione di Trapassi a un metro dalla linea. Ancora alla mezz’ora Cantore crossa sul secondo palo per l’accorrente Camilli che in scivolata colpisce l’esterno della rete. Il Castelfiorentino non molla e si fa vedere in contropiede dalle parti di Nunziatini, tenendo ancora viva la partita. Fossati ci prova con tre angoli di fila, senza però trovare il gol del pari. Miano dopo aver mandato in campo Boccardi per Pierangioli si gioca anche la carta Molinari, al posto di un applauditissimo Pirone. E l’occasione per Molinari arriva a tre minuti dalla fine, pescato da Sabatini con un lancio lungo, ma il guardalinee alza la bandierina e ferma tutto per fuorigioco. L’ultima perla la regala Luci in pieno recupero, arpionando in scivolata l’ultima pericolosissima palla del Castelfiorentino. Il Grosseto vince, anche se poteva stravincere, e mantiene oltre alla prima posizione in classifica anche quell’imbattibilità che rende i maremmani la squadra favorita alla vittoria finale.
Grosseto-Castelfiorentino 2-1
GROSSETO: Nunziatini; Cantore, Gorelli, Ciolli, Sabatini; Luci, Fratini, Zagaglioni; Pierangioli (27’ st Boccardi), Pirone (38’ st Molinari), Camilli. A disposizione: Cipolloni, Lepri, Del Nero, Pecciarini, Consonni, Bianchi, Villani. All. Miano.
CASTELFIORENTINO: Lisi, Safina (13’ st Alderighi), Nencioni (39’ Niccolò Sarti), Agnorelli, Calonaci, Trapassi, Gianmarco Sarti, Fontani, Cioni (40’ Anichini), Fossati (38’ st Gianchecchi), Bianchi. A disposizione: Beconcini, Massimiliano Sarti, Fossi, Campatelli, Naggar. All. Giglioli.
Arbitro: Alessandro Pistolesi della sez. di Piombino (Ingenito e D’Amato delle sez. di Piombino e Siena)
Reti: 15’ Zagaglioni, 17’ Fossati, 20’ Gorelli.
Angoli: 8-4
Recupero: 4’- 2’