FOLLONICA – «Vi furono gravi irregolarità, nel 2010, sia nella nomina di Stefano Bertocchi a segretario generale, sia nell’iter di assunzione dell’addetto stampa (non imputata nel processo ndr), i consiglieri di opposizione del Pdl avevano ragione» dopo nove anni esulano Sandro Marrini, Forza Italia, Agostino Ottaviani, Fratelli d’Italia e Filippo Asta, Gruppo Misto.
«Mercoledì 31 ottobre il tribunale di Grosseto, ha condannato in primo grado Bertocchi a due anni e un anno al dirigente Paolo Marelli. Durissime le parole del pubblico ministero che parla di “pactum sceleris”, un accordo criminale fra Baldi e Bertocchi “Era a monte di tutto: fu uno scambio di favore, tu mi aiuti ad assumere a Follonica N.M., che tanto ha fatto per la mia campagna elettorale, io ti aiuto con la nomina a direttore generale”. Quindi uno scambio di favore fra l’allora primo cittadino follonichese e Bertocchi, che ha creato gravi ripercussioni sulla macchina comunale e sulle tasche dei contribuenti follonichesi».
«Senza tale accordo fra Baldi e Bertocchi, quest’ultimo non sarebbe divenuto segretario generale retrodatando una delibera del 4 gennaio 2010 al 31 dicembre 2009, visto che dal giorno successivo, con l’entrata in vigore della nuova legge, si impediva la nomina dei segretari generali, facendo risparmiare alle casse comunale 39mila euro. Sempre secondo l’arringa dell’accusa, a cui è poi seguita la condanna in primo grado, Bertocchi e Marelli avrebbero “confidato di chiudere la selezione per la mobilità a favore di Mainetto”, cosa che poi non avvenne a causa di un ricorso presentato da un escluso e dalla bagarre politica sollevata dagli allora consiglieri PDL».
«Fra novanta giorni, avremmo modo di leggere nel dettaglio le motivazioni di tale sentenza, ma riteniamo che ad oggi il sindaco non possa far finta di niente, non possa nascondersi dietro i successivi ricorsi delle parti. Per questo chiediamo al Sindaco Benini una presa di posizione forte su questi fatti, che si avviino delle consultazioni legali per vedere se vi sia la possibilità da parte dell’amministrazione di sospendere dalla mansione, fino a sentenza passata in giudicato, il dott. Marelli e mettere in campo tutte le possibilità esistenti per far rientrare nelle casse comunali, tutti quei soldi pubblici che, almeno in base a tale sentenza, il Comune di Follonica ha sborsato per adempiere a quello che il PM ha definito “pactum sceleris” fra Baldi e Bertocchi.