GROSSETO – Un egiziano di 21 anni è stato fermato dai Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Grosseto per l’aggressione ai danni di una grossetana di 50 anni avvenuto il primo di novembre alle 6.45 di mattina al parcheggio degli arcieri.
La donna si stava recando al lavoro quando il giovane, come ricostruito dalla Procura della Repubblica, l’avrebbe «scaraventata a terra piombandole addosso e colpendola con pugni al volto e alla mascella; le avrebbe quindi strappato tutti gli abiti di dosso e infine avrebbe cercato di baciarla e di violentarla, non riuscendoci grazie alla resistenza opposta dalla donna».
La vittima ha immediatamente dato l’allarme, e sono partite le ricerche da parte dei Carabinieri che, grazie anche alle indicazioni fornite da una persona che ha soccorso la donna, hanno permesso l’arresto dell’aggressore che si stava allontanando di corsa dal luogo dell’aggressione.
«Lo straniero è stato condotto presso il Comando provinciale dei Carabinieri – afferma il procuratore Raffaella Capasso – e, all’esito di puntuali e approfondite investigazioni che hanno fatto emergere a carico dello stesso gravissimi indizi di colpevolezza, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di “violenza sessuale aggravata” e “lesioni personali”. La donna ha riportato lesioni, anche al volto, e in particolare alla mascella, che ne hanno richiesto il ricovero in ospedale, dove è stato attivato il Codice rosa. Per l’uomo il Gip ha chiesto la convalida del fermo e l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.