GAVORRANO – E’ stato inaugurato oggi giovedì 1 novembre il nuovo Centro di Documentazione Etrusco Rocca di Frassinello a Gavorrano. Si tratta di uno dei primi musei privati che entra a far parte della rete Musei di Maremma che riunisce 54 tra musei, aree archeologiche e sedi espositive della Provincia di Grosseto.
La cantina Rocca di Frassinello disegnata da Renzo Piano, oltre ad essere un polo d’eccellenza del vino riconosciuto a livello mondiale, si presenta da oggi sempre di più come polo culturale ospitando alcuni tra i reperti più interessanti della vicina Necropoli di San Germano, scoperta tra le vigne e composta da una serie di tombe a tumolo in uso tra il VII e il VI secolo a.C. Gli scavi, condotti da Luca Cappuccini etruscologo dell’Università di Firenze, hanno portato alla luce importanti reperti come uno straordinario Stamos attico e buccheri di vario tipo che indicano come la coltivazione della vite era già in uso su questi territori quasi tremila anni fa.
“Il recupero dell’area archeologica di Rocca di Frassinello, – dice Paolo Panerai, Presidente di Rocca di Frassinello – e la realizzazione di una mostra esperienziale negli spazi della cantina, sono frutto di una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato: tra la Soprintendenza Archeologia della Toscana, i Musei di Maremma, l’Università di Firenze e noi. Innovativa e stimolante è la filosofia che ha ispirato Italo Rota nell’allestimento della mostra-museo che oggi si arricchisce di nuovi importanti reperti e di una sala che riproduce gli ambienti dove si tenevano i simposi etruschi”.