GROSSETO – E’ giunta alla vigilia la grande riunione targata Rosanna Conti Cavini che il sabato 10 novembre a Cave, nei pressi di Roma, avrà come protagonista assoluto il non ancora ventiquattrenne Michael Magnesi, peso superpiuma che proprio in quella cittadina risiede da sempre, che difenderà il titolo italiano per la prima volta contro il pugliese Giuseppe Carafa.
Magnesi sta attirando l’attenzione del pubblico per le grandi potenzialità espresse già nella serata di Grosseto che lo vide cingere la cintura tricolore, ma anche degli addetti ai lavori internazionali, visto che appena difeso il titolo nazionale lo attende il match per il vacante titolo dell’Unione Europea di categoria, contro un altro giovane talento come il britannico Anthony Cacace.
Magnesi si sta preparando con grande attenzione al match che dove sostenere tra dieci giorni: “Sto lavorando per migliorare la tecnica pugilistica insieme al mio maestro Gianluca Branco e a tutto il mio staff. Essendo un picchiatore non ho problemi di ritmo e di boxe a breve distanza e nel corpo a corpo, ma sto migliorando molto anche sull’aspetto del pugilato in linea, degli incroci e degli scambi dalla media e lunga distanza.Il resto già lo so fare!”.
Nel match contro Invernizio che gli ha dato il titolo italiano con una soluzione prima del limite il pugile gestito da Rosanna Conti Cavini impressionò per il ritmo fisico impresso al match. “Quella è una mia caratteristica che curiamo lavorando molto in pista, facendo scatti, corsa e molte ripetute. Tutto ciò mi permette di fare fiato senza aumentare troppo i battiti cardiaci e poi andare in affanno una volta sul ring. Intensità e lavoro continuo: è un modo perfetto per farmi tenere un ritmo elevato per tutto il match senza avere cali di natura fisica. Anche con il peso sono già apposto”. E’ decisivo anche il contributo di Gianluca Branco, che è un vero e proprio pozzo di esperienza per il ragazzo: “Da Gianluca sto imparando veramente tutto, è una fonte inesauribile di conoscenza pugilistica per me importantissima. Anche le piccole cose, le malizie, certi aspetti che non conoscevo e che lui può insegnarmi sono un tesoro importante. Da lui assorbo tutto, come maestro è fenomenale”.
Il rivale Giuseppe Carafa non sarà per Magnesi una novità: “Lo conosco dai tempi della Nazionale giovanile, abbiamo fatto sparring insieme. E’ un buon pugile, è un tecnico cui piace stare al centro del ring e cercare incroci. Sarà un bel match”. E un altro bel match sembra anche quello che si sta profilando all’orizzonte e valevole per il titolo dell’Unione Europea: “Non conoscevo Cacace, abbiamo visionato qualche immagine e ho visto un altro buon pugile, abbastanza alto. Ambidestro. Dopo il match di Cave metteremo nel mirino questo ragazzo”.
Nel frattempo Cave è già in fibrillazione, e la prevendita della serata sta andando molto bene: “La gente qui è molto carica, mi sta vicina e mi sostiene. La sera del match ci sarà un grande calore e tanto tifo per me. Per questo motivo ringrazio la mia manager Rosanna Conti Cavini che mi sta dando queste opportunità: combattere in casa mia e avere già una dimensione internazionale”.
Appuntamento quindi il 10 novembre a Cave con una serata che sarà davvero memorabile.