MILANO – Con una crescita del 3% rispetto al 2016 e un pro capite che supera i 78 chilogrammi la Toscana si conferma per il 2017 la migliore regione del Centro Italia per quanto riguarda la raccolta differenziata di carta e cartone e conquista la terza posizione nella classifica nazionale. Solo Emilia Romagna e Trentino Alto Adige fanno meglio. Questo il quadro che emerge dal XXIII Rapporto Annuale di Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
Su tutte le province svetta quella di Pistoia che raccoglie ben 110,5 chilogrammi per abitante, ottenendo il titolo di provincia più performante d’Italia. Ottimi risultati anche per le province di Lucca (al quarto posto nella classifica nazionale per pro capite con 98,3 chili raccolti per abitante) e di Firenze, che con un pro capite di 96,8 kg/ab si afferma come l’area metropolitana più virtuosa a livello nazionale in termini di raccolta di carta e cartone. Le uniche province toscane sotto la media pro capite nazionale, pari a 54,2 kg/ab, sono Grosseto (poco più di 50 chili per abitante) e Massa-Carrara (46,2 kg/ab).
“La Toscana rappresenta uno dei pilastri della raccolta di carta e cartone in Italia grazie ad una abitudine consolidata alle buone pratiche di gestione dei rifiuti, con il valore aggiunto del distretto cartario della Lucchesia, il principale del Paese”, commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Il consorzio nel 2017 ha gestito il 55,1% delle oltre 295 mila tonnellate di carta e cartone raccolte nella regione. L’impegno dei cittadini e delle amministrazioni nel separare e raccogliere correttamente il materiale si è poi tradotto in più di 11,5 milioni di euro di corrispettivi economici che Comieco ha destinato ai 265 comuni toscani convenzionati.”
Il segno positivo della Toscana si allinea alla tendenza nazionale. Sia il dato medio del Centro Italia sia quello nazionale registrano infatti un incremento dell’1,6% rispetto al 2016 nella raccolta di carta e cartone. Notevole, in particolare, la crescita del Sud che compie un balzo del 6,1% rispetto all’anno precedente. I margini di miglioramento però sono ancora ampi. Secondo Comieco le tonnellate di carta e cartone in più potenzialmente intercettabili sul territorio italiano sono quasi un milione.