GROSSETO – Se è vero che i ragazzi disabili restano a casa per la mancata nomina degli insegnanti di sostegno, come affermato dalla Consulta per le Disabilità del Comune di Grosseto potremmo essere di fronte ad un grave abuso». Lo affermano i Cobas-Comitati di Base della Scuola. «La mancata nomina dell’insegnante di sostegno non può impedire all’alunno disabile di frequentare le lezioni. Qualcuno ha suggerito o invitato le famiglie a tenere i disabili a casa? Oppure sono tenuti a casa volontariamente? In ogni caso la situazione non è regolare».
I Cobas invitano «le famiglie che subiscono eventi del genere a segnalare, presso la sede di via Aurelia 9 a Grosseto, il fatto, che sarà immediatamente portato all’attenzione degli organi competenti, i quali individueranno i responsabili. E anche a segnalare i seguenti casi: classi pollaio, con più di 31 alunni senza disabili, classi pollaio, con più di 20 alunni in presenza di 2 disabili, mancata attribuzione del docente di sostegno per intero, nel caso di disabilità grave, mancata attribuzione del docente di sostegno al 50%, in caso di disabilità non grave». Infine l’invito è ai collegi dei docenti «per evitare di essere considerati corresponsabili del mancato rispetto della normativa, a non approvare Piani Triennali dell’Offerta Formativa che non prevedano tutti i docenti di sostegno che spettano agli alunni disabili della propria scuola».