GAVORRANO – Il centrodestra gavorranese ha presentato una Mozione al fine di impegnare il Sindaco e la Giunta per porre celermente rimedio all’annosa situazione degli espropri “infiniti”. Accade in molte zone del territorio, in particolar modo a Bagno di Gavorrano ed a Caldana, che il Comune abbia nel tempo effettuato degli espropri per pubblica utilità; gli espropri sono stati notificati ed ai cittadini è stato anche corrisposto il dovuto indennizzo. Peccato però che il Comune si sia troppo spesso dimenticato di volturare catastalmente i fondi espropriati.
«Accade oggi, ad esempio, – scrive il capogruppo della Lista Di Curzio Andrea Maule – che un parcheggio di Caldana sia catastalmente ancora di proprietà di privati cittadini, o ancora che vari terreni espropriati a Bagno di Gavorrano per allargare il corso di un torrente siano anch’essi ancora nelle disponibilità catastali di quei soggetti che oltre dieci anni fa se li sono visti espropriare dal Comune. Il paradosso in cui i nostri concittadini si trovano sta nel fatto che ancora oggi pagano imposte di vario genere su quei terreni che non gli appartengono più; tutti ci pagano il Consorzio Bonifica, come tutti dichiarano nei relativi Dichiarazioni dei Redditi le rendite di queste particelle ai fini della tassazione IRPEF. Occorre quindi una rapida analisi del pregresso ed una altrettanto rapida risoluzione di queste imbarazzanti dimenticanze delle precedenti amministrazioni».
«Viene poi presentata oggi una Interrogazione indirizzata al Sindaco. E’ sotto gli occhi di tutti l’incredibile ed incresciosa situazione igienico-sanitaria in cui versano le nostre frazioni a causa di un incessante proliferare di piccioni. Da oltre un anno il Comune di Gavorrano ha istituito una convenzione con apposita ditta; i risultati però sembrano essere nettamente sotto le aspettative. Passeggiando nei centri storici delle frazioni, ma non solo lì, si trovano sistematicamente e fin troppo frequentemente coacervi di guano di piccione».
«Ci preme porre in evidenza la pericolosità di tale situazione; è infatti noto come il guano di piccioni sia portatore di moltissime gravi patologie. Occorre in tal senso fare il punto della situazione con la ditta incaricata, analizzare ciò che è stato fatto e quali risultati questo ha portato. Laddove i risultati risultino insoddisfacenti, ed a nostro avviso sono palesemente insoddisfacenti, occorre attuare misure alternative ed urgenti per portare a degna soluzione questa incresciosa problematica».