MASSA MARITTIMA – “Nessun ambulatorio chiude, nessun ridimensionamento interesserà gli ambulatori della colposcopia. Siamo in una importante fase di riorganizzazione, ma non saranno penalizzati i servizi. Anzi, la previsione è di aggiungerne di nuovi” a parlare è Daniele Lenzi, direttore dell’ospedale di Grosseto, che ribatte all’intervento dei Cobas.
“Nonostante il pensionamento di un medico, i nostri ambulatori continueranno a fare prevenzione oncologica come si deve, come abbiamo sempre fatto – spiega Lenzi – A novembre arriverà un nuovo ginecologo a Grosseto. Questo significa che i professionisti esperti in colposcopia, che già garantiscono il servizio di grande qualità a Grosseto, potranno prestare servizio anche nell’altro ospedale. È doveroso precisare che il numero di esami effettuato in un anno, riportato nel comunicato dei Cobas, riguarda tutta la provincia. La quota di Massa è circa 500. Come affermato nello stesso comunicato, la colposcopia è un esame fondamentale nel percorso di prevenzione del tumore della cervice uterina e lo screening del pap test ad esso associato (il primo livello) è il passaggio discriminante per l’approfondimento successivo”.
“Per fortuna – continua Lenzi – la maggior parte delle volte il percorso si ferma con la conizzazione (intervento ambulatoriale). Per i casi piu’ complessi, pero’, può essere necessaria una successiva presa in carico di livello superiore e anche multidisciplinare, con il trasferimento della paziente in ospedali adeguati al caso. A questo proposito il Direttore della UOC Ginecologia è impegnato in prima persona. L’attività colposcopica di Grosseto è in incremento e la lista di attesa con la presa in carico diretta della donna sottoposta a screening è destinata a ridursi. Non vogliamo assolutamente scherzare con la salute delle donne. I cittadini possono stare tranquilli”.
“La fase di riorganizzazione di cui parla Lenzi interessa gli ambulatori della colposcopia – aggiunge la l’azienda sanitaria in una nota – ma anche le attività consultoriali e ginecologiche. A Massa Marittima, per esempio, sarà istituito l’ambulatorio della menopausa, a Follonica e Massa Marittima il consultorio giovani con una figura femminile, con l’obiettivo di aumentare l’adesione e il mantenimento delle attività del percorso nascita e consultoriale”.