GROSSETO – «Presentata nell’Aula Magna dell’ISIS Leopoldo II Lorena, la “Fondazione Lorena” alla presenza del vicesindaco Luca Agresti, dell’assessore Olga Ciaramella e dell’attuale dirigente scolastica, professoressa Nunziata Squitieri» a farlo sapere una nota dell’Istituto.
«Ideatore nonchè fondatore della fondazione – illustra la nota – è l’ex Dirigente Scolastico prosfessor Alfonso De Pietro, che ha ampiamente illustrato ai molti presenti gli scopi e le attività della Fondazione, che avrà sede negli uffici dell’Azienda Agraria dell’istituto, in località Macchiascandona e non ha scopo di lucro, avrà l’obiettivo di promuovere la Cultura, con la “C” maiuscola, della formazione e dell’innovazione tra i giovani, con particolare riferimento al mondo della “Scuola”, anch’essa con la “S” maiuscola, come ha sottolineato la dirigente Squitieri, in quanto fonte di cultura e di diffusione della stessa».
«In particolare – prosegue la nota – la Fondazione si propone di promuovere e realizzare iniziative caratterizzate da forte carica innovativa e sperimentale in diversi ambiti: dalla formazione specifica nel settore agroalimentare ed enogastronomico, ai rapporti con il mondo del lavoro, dalla valorizzazione e lo sviluppo di talenti allo sviluppo di attività di ricerca e sperimentazione scientifica. L’attività della Fondazione presenterà strette affinità con l’opera svolta dall’Istituto Leopoldo di Lorena e dall’associazione “Amici di Macchiascandona”, e si proporrà di affiancare, valorizzare e implementare la progettualità di dette istituzioni con particolare riferimento all’attività di promozione sociale, culturale e di aggregazione dei diversi e molteplici attori del mondo della scuola quali studenti, insegnanti, famiglie, altre associazioni e istituzioni del territorio».
«La presentazione si è conclusa con l’augurio e il desiderio da parte del professor De Pietro di poter realizzare e concretizzare questo progetto nel prossimo futuro – chiude la nota – con la speranza che esso sia un “ingrediente” in più per diffondere la cultura nella nostra terra e con l’invito rivolto a tutti a diventare soci della Fondazione. Al Professore vanno tutti i nostri auguri»