SCARLINO – «La Regione Toscana con decreto n.16128 del 15/10/2018 ha certificato le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti urbani prodotti nell’anno 2017 dei comuni toscani e Scarlino ha raggiunto il 51,35%, migliorando di 2,8 punti percentuali rispetto al 2016» a farlo sapere una nota del primo cittadino, Marcello Stella.
«Il risultato – spiega il sindaco – è stato ottenuto grazie al servizio di raccolta Porta a Porta effettuato in gran parte del territorio comunale, che ci consentirà l’applicazione delle riduzioni sulla Tari, previste per gli utenti serviti con la raccolta domiciliare. Dalla certificazione regionale si evidenzia che sta aumentando anche il rifiuto prodotto, che è passato dagli 870 chilogrammi per residente del 2016 a 941,55 kg nell’anno 2017, ma si tratta un andamento più o meno analogo a tutti i comuni della costa e causato principalmente dalle fluttuazioni turistiche dei mesi estivi».
«Per il 2018 ci aspettiamo risultati positivi nelle percentuali di raccolta differenziata anche se risulta sempre più difficile contrastare l’abbandono dei rifiuti senza dover applicare stretti regimi sanzionatori – spiega Stella – il rispetto e il comune senso civico che contraddistingue la maggior parte dei cittadini scarlinesi è reso vano dalla superficialità di quei pochi esseri che abitualmente abbandonano i rifuti per le strade, nelle campagne, nei boschi o che “inquinano” il rifiuto differenziato con la fatica di tutti, perché non hanno voglia di fare due passi in più».
«Nell’anno in corso sono state intraprese ulteriori azioni volte per il contenimento della spesa generale sui rifiuti e per il recupero sull’evasione – conclude il sindaco – voglio ringraziare tutti per i risultati ottenuti, rammentando che i traguardi continuano a essere il 65% di raccolta differenziata previsto dalla legge».