FOLLONICA – Panchine dotate di presa USB per la ricarica ,anche in wireless, di dispositivi mobili, sensori per rilevare la qualità dell’aria, filodiffusione ed estensione della rete Wi-fi pubblica; sono questi i progetti su cui l’Amministrazione comunale sta lavorando per rendere Follonica sempre più una “Smart city”, ossia una città intelligente, digitale, al passo coi tempi.
Prevista anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza, nell’ottica di dotare il territorio comunale di ulteriori strumenti di tutela e sicurezza.
Si tratta di progetti capaci di sperimentare nei servizi al cittadino le possibilità offerte dalle tecnologie informatiche, grazie a una convenzione stipulata tramite Consip con Citelum, capogruppo di un raggruppamento temporaneo di imprese per la gestione della pubblica illuminazione su impianti di proprietà del Comune di Follonica.
Il progetto più innovativo riguarda l’installazione di 5 panchine “smart”, ossia in grado di ricaricare dispositivi mobili perché dotate di porte USB e ricarica in wireless; l’idea è quella di installare elementi di arredo pubblico tradizionali, ma con un cuore tecnologico, in grado di rispondere alle esigenze di una società sempre più connessa.
Le sedute saranno provviste anche di un’illuminazione a led e di un interruttore crepuscolare, per le ore notturne; utili nei luoghi di aggregazione più frequentati, due panchine andranno in via Roma, due in viale Italia e una nell’interno dell’area ex Ilva.
I nuovi arredi saranno realizzati in acciaio inox resistente agli agenti atmosferici e alla corrosione marina, mentre la seduta e lo schienale saranno in legno.
Entro la fine dell’anno verranno installati anche 2 kit di sensori che consentono il monitoraggio sul territorio comunale della qualità dell’aria e dei parametri ambientali (ossido di carbonio, ossido di ozono, ozono, biossido di azoto, temperatura, umidità, pressione); i dispositivi verranno posizionati su sostegni della pubblica illuminazione, uno situato nei pressi di via Bicocchi e l’altro di via Madre Teresa di Calcutta, dove insisteva il dispositivo tolto qualche mese fa. I dati rilevati saranno di alta precisione e rispetteranno i più stringenti parametri della comunità Europea.
Per animare e valorizzare ulteriormente il centro di Follonica, in via Roma verrà installato un impianto audio in filodiffusione; i dispositivi, posizionati nel centro commerciale naturale in modo definitivo, permetteranno di diffondere musica e informazioni durante tutti quei momenti di condivisione che si svolgono in città durante l’anno e che richiedono un clima di maggiore coinvolgimento.
Per implementare la copertura di connettività già presente sul territorio comunale, a breve in viale Italia verrà estesa la copertura di rete Wi-fi pubblica. Sui sostegni di pubblica illuminazione esistenti, infatti, verranno installati sei ripetitori. Il segnale Wi-fi verrà captato dall’infrastruttura presente nella pinacoteca civica, per poi essere distribuito su tutta l’area pedonale di viale Italia per circa 650 metri, da piazza XXV aprile a piazza Merloni.
”Con un investimento di quasi 130mila euro – dichiara il vice sindaco Andrea Pecorini – il Comune ha deciso di dotarsi di dispositivi e infrastrutture innovative in grado di connettere il mondo reale a quello digitale e ottenere benefici sulla sicurezza, sull’efficienza e, in termini più generali, sulla qualità della vita dei cittadini”.
“Sono tutte azioni e progetti che hanno una ricaduta immediata sui cittadini, – dichiara l’Assessora Mirjam Giorgieri – sulla loro sicurezza, sulla loro maggiore possibilità di informazione e sul benessere dell’intera città, anche dal punti di vista ambientale con il monitoraggio costante e continuo della qualità dell’aria, secondo uno degli obiettivi principali di questa Amministrazione”.
Si porta a compimento un processo di modernizzazione per la nostra Città – dichiara il sindaco Andrea Benini – grazie ad un utilizzo della tecnologia davvero a servizio del cittadino; a fronte delle accuse che certe volte si levano contro l’informatizzazione e l’alta tecnologia per l’isolamento sociale che spinge gli utenti a chiudersi sempre più in se stessi, questa è la dimostrazione che la tecnologia può essere una risorsa anche in termini di socializzazione e di comunione di intenti tra un’amministrazione e il suo cittadino”.