VALPIANA – Altro importante riconoscimento per l’Istituto scientifico”dell’Associazione Posidonia – Centro Studi Squali di Massa Marittima (Gr). Dopo il recente inserimento nell’elenco ufficiale degli Istituti Scientifici italiani, pubblicato ufficialmente sul sito internet del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo (Mipaaft), il Centro Squali è stato inserito nell’organizzazione di un importante evento che si svolgerà il prossimo anno in Calabria. Si tratta del Congresso annuale della European Elasmobranch Association, la più importante associazione che riunisce i massimi esperti europei di squali.
Dopo il congresso del 2018 che si è appena tenuto in Portogallo, nel 2019 il Congresso farà tappa in Calabria organizzato con il supporto e il patrocinio del Centro Studi Squali, l’Università della Calabria e il GRIS (Gruppo Ricercatori Italiani Squali) e si svolgerà quasi certamente dal 16 al 18 ottobre 2019 presso l’Aula Magna l’Università della Calabria a Cosenza. Un’ulteriore riconoscimento per il Centro Squali che rappresenta il coronamento di oltre un decennio di attività di studio e di didattica dedicate principalmente all’ambiente marino, con particolare attenzione all’ecologia dei Condritti, nello specifico, gli squali.
Un’attività scientifica resa possibile dall’unione delle forze e competenze dei suoi due fondatori Primo Micarelli ed Emilio Sperone, animati da un vivo desiderio di conoscenza e passione per la ricerca, coadiuvati nel loro impegno da una nutrita squadra di volontari, costituita in prevalenza da studenti universitari, biologi e naturalisti nonché esperti subacquei.
“Proprio grazie all’inclusione tra gli “Istituti scientifici” – spiega Primo Micarelli direttore e uno dei fondatori -, si apre una nuova fase dell’attività del Centro Studi Squali caratterizzata da una collaborazione a pieno titolo affianco alle istituzioni pubbliche”. “Siamo orgogliosi di questo nuovo importante riconoscimento per il Centro Studi Squali di Valpiana – ha aggiunto il sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini -, che valorizza ancora di più un istituto ormai di respiro europeo in grado di coniugare ricerca scientifica e divulgazione”.