MAGLIANO – «Il Presidente del Comitato Pastori d’Italia, Mirella Pastorelli, si compiace con l’assessore Marco Remaschi, che si è reso conto che serve fare di più per mantenere in vita la zootecnia, fiore all’occhiello dell’Italia, ma per rendersi conto che tale settore necessita di più accorgimenti e più risorse dovevamo arrivare a livelli in cui siamo arrivati?» questo l’interrogativo del Comitato Pastori d’Italia che chiede anche la celere liquidazione dei rimborsi del 2017.
«Da anni gli allevatori hanno chiesto ai signori che erano al comando interventi immediati ed efficaci – prosegue la nota del Comitato – ma nessuno mai li ha ascoltati. Adesso si parla di rimborsare il 75% dei danni presentati nel 2017 , ma ci rendiamo conto che siamo alla fine del 2018 e il Comitato da tempo ha depositato in Regione la richiesta di pagare i danni entro 90 giorni, perché gli allevatori non riescono più a sostenere le spese? Inoltre abbiamo chiesto che i danni siano pagati a tutti, perché, chi in un modo chi in un altro, tutti tutelano il proprio gregge, senza dover ascoltare alla lettera ciò che ci detta la Comunità Europea sulle prevenzioni. Riguardo ai dati il presidente vuol rimarcare che non sono veritieri, perché spesso i danni non vengono denunciati in quanto troppo onerosi i costi per lo smaltimento, per questo motivo è stata depositata in Regione la mozione da presentare in Consiglio Regionale che i costi dello smaltimento devono essere a carico della Regione essendo il lupo animale tutelato dallo stato in base alla legge 157».
«Inoltre si ribadisce ancora una volta che gli ibridi devono essere eradicati dal territorio in cui vice la pastorizia – sottolinea la nota – riguardo al lupo si fa presente che è un animale nocivo sul territorio vocato alla pastorizia pertanto lo Stato trovi le modalità idonee affinchè gli allevatori possano continuare il loro lavoro senza essere continuamente messo a repentaglio dal lupus canis».
«La Presidente – conclude la nota – plaude all’onorevole Mario Lolini per l’impegno e la grinta che sta dimostrando a livello europeo battendosi affinché non vengano tagliati i bilanci agricoli, inoltre il comitato chiede all’onorevole di riportare anche le richieste espresse dal comitato che le risorse non siano più utilizzate per finanziare i progetti che ruotano intorno al lupo , ma siano utilizzati in modo più proficuo per la nostra economia».