NUNZIATINI 6: Pochi interventi ma decisivi. Sul finire del primo tempo evita il pareggio con una bella respinta in tuffo sul tiro di Valeriani.
CANTORE 6,5: Partita attenta senza grandi sbavature. Alla mezz’ora del primo tempo serve un’ottima palla che Andreotti per poco non trasforma in oro su rovesciata.
GORELLI 6,5: Prestazione arcigna, come al solito. Al sesto minuto sbuca in area di rigore alla Vieri e mette in rete il raddoppio del Grosseto. Continua ad avere il vizio del gol, e questo ai tifosi piace.
CIOLLI 6,5: Il capitano tiene con bravura la propria area, senza rischiare più di tanto. La sua intesa con Gorelli sembra crescere di partita in partita.
SABATINI 6,5: Torna a mostrare sicurezza sia in fase offensiva che, soprattutto, in quella difensiva. Nel primo tempo mostra di potersi divertire giostrando sulla stessa fascia di Boccardi.
PIERANGIOLI 7: In tanti a inizio campionato scommettevano su di lui: tutte scommesse vinte, fin qua, visto che la scheggia continua a servire ai compagni assist al bacio che pienano sempre più il tabellino marcatori. (Dal 23’ st LUCI 6: Venticinque minuti per ritrovare la condizione. L’ex Piombino dimostra di avere pieni buoni e di poter dare un grande contributo strada facendo).
ZAGAGLIONI 7: Eccolo qua il migliore in campo. Entra in quasi tutte le azioni pericolose del Grosseto, trasformando in incubi per gli avversari i calci da fermo. La bomba che scarica a rete dopo cinque minuti ne meriterebbe almeno altrettanti di applausi. (Dal 46’ st FRATINI sv: una manciata di minuti finali per portare a termine l’ennesima vittoria).
CRETELLA 6,5: C’è, anche se si vede poco, ed è determinante. C’è dopo cinque minuti, quando innesca Pierangioli che servirà a Zagaglioni la palla per l’uno a zero. C’è, a tempo scaduto, quando insacca il 4-1 e chiude di fatto la partita. In mezzo ci sono minuti di gioco di grande spessore.
BOCCARDI 6,5: Pimpante e reattivo, sfiora il gol nel primo tempo trovando l’assist per Molinari a inizio ripresa. Peccato solo per il rosso al compagno, che costringe il mister a modificare l’assetto della squadra sacrificando proprio lui. (Dal 5’ st RAITO 6: entra per arginare il Piombino in situazione d’inferiorità numerica. Morde, scalcia e cerca anche la via dell’assist).
MOLINARI 6,5: Primo tempo di sacrificio, arretrando e pressando chiunque, e trasformando il 442 in un 4231. Appare dal nulla, alla mezz’ora del primo tempo, tra due avversari ma la sua zampata non punge. A inizio ripresa trova invece la rete del 3-1; peccato solo per l’espulsione.
ANDREOTTI 6: La rovesciata nella prima mezz’ora di gioco poteva valere l’ennesima standing ovation per un giocatore che al Grosseto serve come il pane. Corre e si sacrifica lottando su ogni palla. A dieci dalla fine lascia tutti con il fiato sospeso uscendo in barella. (Dal 34’ st PIRONE 6: Sostituisce il compagno infortunato e da domenica prossima dovrà reinventarsi prima punta. Un’impresa sicuramente non impossibile, visto le grandi doti tecniche di Pirone).
MIANO 7: Il 442 si adatta meglio a questa squadra? E lui allora cambia modulo e continua a vincere, e sempre più a convincere. Dalla sua il merito di essere riuscito a cambiare anche l’approccio alla gara dei suoi giocatori. Forse uno dei migliori inizi di stagione che si ricordi a Grosseto.