CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Volontari che durante i mesi invernali s’impegnano a curare e tenere in ordine fossette, strade e aiuole del territorio? Si può fare.
L’Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia ha indetto un incontro aperto alla cittadinanza, che si terrà martedì 23 ottobre alle ore 18:30 all’interno della sala del Consiglio comunale in via Cesare Battisti, per spiegare il progetto e iniziare ad inserire coloro che vorranno esserne parte attiva.
«Per dare vita a questa iniziativa abbiamo chiesto la collaborazione dei volontari della Vab (Vigilanza antincendio boschivo) – spiega Elena Nappi, vicesindaco con delega all’ambiente – che, assieme al Comune, saranno i coordinatori del programma e delle azioni da intraprendere. Siamo consapevoli dell’importante impegno che chiediamo, ma durante gli incontri che realizziamo in giro per le frazioni e nel capoluogo, sono i cittadini stessi a proporsi, per questo crediamo che aderiranno in molti all’iniziativa perché la sensibilità e il rispetto verso il territorio stanno diventando un’esigenza importante».
«Sgombriamo subito le facili critiche che possono essere imbastite su tale iniziativa: al Comune, in qualità di ente pubblico, è demandato il ruolo della manutenzione del territorio – spiega la vicesindaca – ma chiediamo aiuto per educare e sensibilizzare i meno attenti, facendo passare con queste azioni il messaggio che è fondamentale rispettare la natura che ci circonda e lo vogliamo fare attraverso tutte quelle persone che si renderanno disponibili a salvaguardare il territorio in cui vivono».
«Dopo questo primo incontro – aggiunge Elena Nappi – dove verranno raccolte le adesioni, ne seguiranno altri a livello operativo per stilare un programma dove saranno inseriti giorni e luoghi di intervento. Vogliamo dare un segnale di attaccamento alla “cosa pubblica” e assieme a noi sono certa lo faranno molti castiglionesi e amanti del nostro territorio».
«In iniziative come queste – prosegue Elena Nappi – i ragazzi delle scuole sono annualmente coinvolti, partecipando ai progetti proposti da Legambiente come “Puliamo il mondo” e “Spiagge e fondali puliti”, che permettono loro di capire quanto sia gratificante riappropriarsi della bellezza dei propri luoghi. Essere i protagonisti della risoluzione dei problemi della collettività, è una bella lezione di vita, perché quello che è pubblico non è del Comune, ma appartiene a tutti i cittadini».
«Vogliamo creare una rete di collaborazione fra volontari e Amministrazione comunale – conclude Elena Nappi – rendendoli partecipi di tutte le fasi necessarie a tenere in buono stato un bene pubblico, per comprendere la difficoltà della sua gestione, favorendo la crescita di responsabilità civica».