MASSA MARITTIMA – Con un’ordinanza emessa mercoledì 10 ottobre il TAR, Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalla Cooperativa Colline Metallifere rispetto all’affidamento dei servizi museali di Massa Marittima alla Cooperativa sociale Zoe, vincitrice del bando di gara. L’elemento principale del ricorso, che ritiene l’aggiudicazione “illegittima perché la sua offerta doveva essere esclusa per anomalia”, riguarda il fatto che il costo del personale sarebbe stata al di sotto dei minimi salariali previsti dal contratto nazionale.
Tale elemento per i giudici amministrativi invece non è stato ritenuto in via cautelare fondato in quanto “la lamentata sottostima del personale – si legge nell’ordinanza – dovuta alla considerazione di un monte orario inferiore alle medie ministeriali non sembra riferirsi alla proposta effettivamente presentata dalla controinteressata ma solo ad una mera previsione di spesa richiesta dal Responsabile Unico del Procedimento ai fini di una più completa valutazione dell’attendibilità dell’offerta”.
“Prendiamo atto di questo primo pronunciamento del TAR – ha commentato il sindaco Marcello Giuntini – che consente all’esecutività del contratto di poter continuare e di garantire un servizio che sta procedendo in modo assolutamente regolare, nell’interesse dei cittadini e dei tanti turisti che visitano i nostri musei. Pur non entrando nel merito il TAR, nelle poche righe dell’ordinanza, ha riconosciuto la scrupolosità del lavoro fatto dagli uffici a cui – ha concluso Giuntini – ribadiamo la nostra fiducia”.