GAVORRANO – Verrà discussa questa mattina alla camera dei deputati l’interrogazione parlamentare, presentata dal deputato e magistrato Cosimo Maria Ferri (Partito democratico), in cui chiede al governo di vigilare sull’andamento del procedimento penale pendente in Spagna sulla tragedia Erasmus. L’interrogazione era stata presentata nel luglio scorso e oggi sarà il sottosegretario agli esteri Antonio Merlo a rispondere sul documento.
Sono 13 le studentesse decedute nel gravissimo incidente d’autobus del 20 marzo 2016, tra cui sette ragazze italiane: Francesca Bonello, Lucrezia Borghi, Valentina Gallo, Elena Maestrini, Serena Saracino, Elisa Scarascia Mugnozza ed Elisa Valent. Da due anni e mezzo i genitori delle vittime conducono un un’estenuante battaglia legale, promuovendo un’azione congiunta nei confronti della giustizia spagnola per ottenere giustizia.
«A distanza di quasi 31 mesi – ha detto Gabriele Maestrini, padre di Elena- dopo due assurdi tentativi di archiviazione e in assoluto contrasto con gli atti ufficiali della polizia catalana nonché le testimonianze di chi fortunatamente si è salvato, siamo ancora in attesa di giustizia per queste 13 ragazze. Quanto è successo, non si deve dimenticare e dev’essere d’aiuto a tutti quei ragazzi che faranno questa esperienza di studio e di vita che è l’Erasmus».
«Come primo cittadino –ha commentato anche Andrea Biondi, sindaco di Gavorrano- non posso che essere vicino alla famiglia Maestrini. Mi ero ripromesso accompagnarli nella loro lotta per ottenere giustizia e avevo chiesto al parlamentare di zona, Cosimo Maria Ferri, di intraprendere delle azioni politiche per mantenere alta l’attenzione mediatica su questo caso. Mi fa piacere che l’interrogazione verrà discussa nella giornata di oggi. Da parte mia –dice- è stato un primo passo istituzionale, ma qualsiasi battaglia vorrà affrontare la famiglia Maestrini, io gli starò vicino».