CAPALBIO – «Nuovo allarme tagli e servizi per la Costa d’Argento dopo quelli che hanno già ridimensionato la sede del Tribunale, quella dell’Agenzia delle Entrate e degli Uffici Postali. Torna infatti lo spettro della soppressione ora con la sede operativa dell’Inps di Orbetello» a parlare in una nota è il primo cittadino di Capalbio, Luigi Bellumori, che, in merito, scrive al Prefetto di Grosseto, ai parlamentari eletti sul territorio e alle altre amministrazioni comunali della Costa d’Argento.
«Dopo alcune avvisaglie dei mesi scorsi – spiega il sindaco di Capalbio – ora l’ufficio nella Costa d’Argento dell’istituto di previdenza rischia di essere nuovamente incluso nella procedura di razionalizzazione delle spese avviato da parte della direzione generale dell’ente. Un’ipotesi di chiusura dell’ufficio, attualmente operativo presso il palazzo Pacchioni ad Orbetello, crea non pochi malumori, in considerazione del fatto che tale ufficio offre servizi a pensionati, lavoratori, disoccupati e liberi professionisti per le Comunità della Costa d’Argento ma anche dei comuni montani e per l’Isola del Giglio».
«Esprimiamo viva preoccupazione per le sorti della sede Inps di Orbetello coinvolta in una procedura di razionalizzazione delle spese da parte dell’ufficio centrale che potrebbe portare anche alla chiusura della stessa – sottolinea – con un bacino di utenza così vasto e la grande mole di lavoro svolta, questo ennesimo scippo ci appare alquanto incomprensibile e ciò, anche a seguito della chiusura del Tribunale, al drastico depotenziamento dell’Agenzia delle entrate e degli Uffici Postali, e costituirebbe l’ennesima umiliazione per la l’intera area e per tutto l’hinterland coinvolto».
«A tal fine – aggiunge il sindaco – facciamo appello alle Autorità preposte ai Parlamentari eletti nel Territorio oltrechè al Prefetto affinché si interfaccino positivamente con l’Istituto previdenziale per trovare quanto prima una soluzione che permetta la permanenza dell’agenzia Inps nella Costa d’Argento. Rivolgiamo, inoltre, lo stesso appello, a tutte le forze politiche, al mondo delle associazioni dei comitati e alla società civile dell’intera area, al fine di tenere alta l’attenzione sul problema e si eviti l’ulteriore dolorosissima privazione. Non per ultima anche la disponibilità a partecipare ad un incontro congiunto di tutti i Sindaci del distretto Colline dell’Albegna con i Responsabili Inps».
«Siamo ben consapevoli dell’importanza degli uffici dell’Inps nella nostra zona – conclude Bellumori – e, se necessario, occorre che tutti si concorra per il fine di trovare una soluzione al problema e scongiurare la chiusura dello sportello».