GROSSETO – “E’ stata una competizione durissima sia fisicamente che mentalmente” commenta dopo avere finito stremato la sua prova il Vigile di Fuoco di Grosseto Gionni Bernabini che, insieme ai colleghi Guido Petrucci, Fabio Belli e Aldo Cittadino, ha preso parte alla manifestazione “Only the Brave”.
“Only the Brave” è competizione di cinque chilometri che si corre con la maschera, l’autorespiratore, il casco da intervento e la divisa completa di stivali. La gara, unica nel suo genere è organizzata in Trentino, nel paese di Mezzano dai volontari e ha visto al via 210 partenti in rappresentanza di 62 comandi fra volontari e permanenti provenienti da tutta Italia, compresi austriaci, tedeschi e svizzeri.
“Dopo la partenza nei primi 500 metri effettuati di corsa ci siamo sistemati l’attrezzatura indossando casco, auto protettore e tutto il resto – spiega ancora Bernabini che aggiunge – All’inizio della salita, i giovani volontari del Trentino avevano già preso la testa della gara e conoscendo il percorso gestivano il ritmo. Il tratto fino al primo cambio bombola risultava facile, con una pendenza che in diversi punti superava il 20%. Sia io che Petrucci ci univano ad alcuni gruppi che salivano regolari cercando di trovare un ritmo sostenibile. Nel frattempo Cittadino saliva un po’ attardato in compagnia di altri atleti. Belli purtroppo già alle prese con problemi all’equipaggiamento cercava di gestire al meglio possibile la sua riserva d’aria”.
“A circa 5′ dal cambio bombola – dice Bernabini – il mio auto protettore entrava in riserva, per cui ero costretto a rallentare per riuscire a entrare in zona cambio con la bombola e ancora l’aria disponibile per non incorrere nella squalifica. Nel “Caos” della zona cambio, dove ogni partecipante deve fermarsi e sostituire la bombola, noi tre riusciamo ad arrivare di nuovo insieme, mentre Belli era costretto al ritiro a causa della mancanza di aria. Iniziamo l’ultimo tratto con fondo sassoso. Petrucci grande esperto di lunghe distanze prende un ritmo insostenibile per me e Cittadino, mentre io memore del primo tratto di gara, cercavo di trovare un ritmo che mi portasse all’arrivo con una riserva d’aria sufficiente”.
“Cittadino, saliva fra i due grossetani con Petrucci – conclude Bernabini- che taglia il traguardo chiudendo al 74esimo posto con il tempo di 1h,10”. Cittadino attardato di 9′ si classificava 125esimo. Io transitavo sotto il traguardo dell’arrivo 133esimo, con il tempo di 1h,11′. Belli è costretto al ritiro per problemi all’attrezzatura. Per dare un idea sulla difficoltà del percorso che poteva apparire semplice essendo di soli cinque chilometri, su 210 partenti oltre 50 corridori si sono dovuti ritirare per vari motivi. Da considerare che nella gara non ci sono suddivisioni per età, ma una unica categoria e che e l’età media dei partecipanti era al di sotto dei 30 anni contro i 50 di noi grossetani”