FOLLONICA – «Raccogliamo l’appello della lista civica “Follonica nel cuore” rivolto alle forze politiche follonichesi, affinché sostengano la raccolta firme per chiedere al Comune di intervenire sulle criticità del depuratore di Campo Cangino. Forza Italia è pienamente d’accordo con l’iniziativa promossa dal nuovo schieramento politico» a dirlo è il capogruppo azzurro Sandro Marrini, che comunica l’adesione di FI all’iniziativa.
«Sono anni che lottiamo per ottenere risposte dal Comune di Follonica e dal gestore dell’impianto sulla provenienza dei miasmi percepiti nei quartieri di Cassarello, Senzuno e 167 Ovest – spiega Marrini – sono anni che chiediamo all’Amministrazione di intervenire per ridurre il problema che non solo infastidisce i residenti della città del Golfo, ma di fatto rappresenta una criticità che lede l’immagine della nostra città agli occhi dei turisti».
«Non c’è più tempo da perdere – prosegue il capogruppo – e se per smuovere la giunta di Andrea Benini serve una raccolta firme, ben venga. Servono investimenti importanti, lo sappiamo. Ma non è più possibile accettare che le famiglie residenti nei quartieri vicini al depuratore di Campo Cangino siano costrette, d’estate specialmente, a stare in casa con le finestre chiuse per non far entrare quegli odori nauseabondi».
«Ci sono periodi – aggiunge Marrini – durante i quali i miasmi vengono percepiti a distanza di alcuni chilometri. Follonica è una città balneare che dovrebbe riuscire a vivere grazie al turismo, eppure il problema non viene risolto da chi ci amministra. Stessa situazione si ripete alla foce del Petraia: altro spettacolo indecoroso, perdipiù proprio sul mare, nel pieno centro di Follonica».
«Lì non si tratta solamente di cattivi odori – conclude il capogruppo – ma anche di un canale sporco dove ultimamente, ad esempio, è stata gettata una bicicletta rimasta sotto il ponte per settimane. Per tutto questo ribadiamo il sostegno di Forza Italia Follonica alla raccolta firme promossa dalla lista civica “Follonica nel cuore”. Quando la finalità è il bene della nostra città allora non esistono divisioni politiche».