SCARLINO – Si è svolta a Cala Martina sabato scorso l’annuale rievocazione del “Salvamento” di Giuseppe Garibaldi e del Capitano Leggero quando il 2 di settembre del 1849 i due fuggiaschi, provenienti dalla Romagna, salvati dalla accanita caccia austriaca e granducale, poterono prendere il largo a destinazione della Liguria, salutati al grido di “Viva l’Italia” dai patrioti scarlinesi che li avevano protetti e rifocillati fino a qualche ora prima nella Casa di Angiolo Guelfi nella piana di Scarlino.
La cerimonia che aveva ricevuto il Patrocinio dei comuni di Follonica, Massa Marittima, Piombino, Gavorrano ed anche del Comune di Grosseto attraverso uno speciale messaggio del suo Sindaco e Presidente della Provincia, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ha visto come al solito la presenza dei rappresentanti delle Autorità Militari del territorio in particolare dell’Arma dei Carabinieri , rappresentata dal Maresciallo Maggiore Giovanni Battista Benedetti e della Guardia di Finanza, rappresentata da Maresciallo Mario Rocchi.
Erano anche presenti rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Gavorrano, con il suo Gonfalone e il suo Sindaco Andrea Biondi, di Massa Marittima, rappresentata dal suo Vice Sindaco Luana Tommi, di Follonica rappresentata dall’ Assessore Alberto Aloisi, da una delegazione del Comune di Piombino, e da associazioni culturali del territorio come il Centro Studi “Agapito Gabrielli” di Massa Marittima con il suo presidente Oris Carrucoli che ha tenuto il discorso ufficiale della Commemorazione, della Croce Rossa Italiana, della Associazione “Marinai d’Italia” che, con il presidente onorario Roberto Baldi, ha portato il saluto di tutti i marinari d’Italia al “marinaio” Giuseppe Garibaldi .
Dopo il saluto rivolto a tutti i presenti a nome dei soci della Associazione “Il Risorgimento a Cala Martina” dal suo Presidente Giorgio Martellucci e l’iniziale esecuzione dell’inno nazionale, la cerimonia ha visto la sua degna conclusione con la deposizione da parte del Presidente Martellucci, accompagnato da due giovani, di una corona d’alloro sul Cippo marmoreo che ricorda, appunto, l’evento del settembre del 1849 nell’allora Comune di Gavorrano.
Dopo aver dato appuntamento alla cerimonia che si svolgerà nel settembre del prossimo anno e che, nello auspicio di tutti, dovrà divenire sempre più importante e partecipata soprattutto dalle giovani generazioni, la commemorazione ha avuto termine con l’esecuzione del’ “Inno di Garibaldi” voluto dall’ Eroe dei Due Mondi per i suoi “Cacciatori delle Alpi”, che fu anche il primo inno nazionale della Repubblica Italiana.
Nel pomeriggio si è svolta alla Sala Tirreno di Follonica la prevista conferenza sulla condizione femminile e la parità fra uomini e donne, tenuta dalla scrittrice Sandra Landi, seguita, alle ore 20 presso il Ristorante “Il Piccolo Mondo” dalla consueta cena conviviale che ha visto una numerosa partecipazione dei Soci con i loro familiari ed amici.
Nello spirito della collaborazione con le altre associazioni che avevano preso parte alla commemorazione , come la Croce Rossa, il Rotary, il Lions e il Soroptimist Club, il Kiwanis Club di Follonica, tramite il suo Incoming President Marco Bruni, ha consegnato nelle mani del presidente Martellucci un suo ritratto di Garibaldi , unanimemente auspicando per il futuro una sempre più viva e fattiva collaborazione fra le due associazioni.