SCANSANO – «E’ vergognoso chiudere un ufficio scolastico senza darne comunicazione all’amministrazione comunale» così il sindaco Francesco Marchi replica a Borri
«E’ proprio dal costante confronto tra assessori e sindaco che il primo cittadino ha appreso la notizia della chiusura dell’ufficio di segreteria – affermano gli assessori Agnese Raffo e Enrico Luigi Riva -. L’incontro risale, infatti, allo scorso venti settembre, a scuola già iniziata, quando nel plesso di via Diaz a Scansano si sono ritrovati gli assessori con la preside, scoprendo che la decisione della chiusura dell’ufficio, proprio da parte della dirigente scolastica, era già attuata, senza averne data comunicazione all’amministrazione. Tant’è che l’incontro era stato richiesto ufficialmente dal Comune per affrontare le problematiche relative alla gestione delle scuole del territorio di Scansano e in particolare di quella dell’infanzia».
«L’incontro si è svolto in modo collaborativo e proficuo – raccontano gli assessori Raffo e Riva – nel corso della stessa riunione la preside Loretta Borri, accompagnata dal Dsga, direttore dei servizi generali ed amministrativi, Antonella Chirotti, ci ha comunicato la chiusura della segreteria della scuola di via Diaz. A tale decisione ci siamo fermamente opposti. Per questo abbiamo sottolineato le problematiche che si verrebbero a creare a tutte le famiglie che hanno figli che frequentano le scuole del comune. Ricordiamo che quelle del plesso di Pomonte distano 50 km da Grosseto. La sostanza è che con la chiusura dell’ufficio si renderebbe necessario recarsi a Grosseto per ogni necessità. Ecco che non appena abbiamo appreso della decisione abbiamo chiesto l’invio di una comunicazione ufficiale in tal senso che non è arriva. Infine, teniamo a precisare che le scelte effettuate sia dalla politica che dalle autorità scolastiche non devono continuare a penalizzare i diritti di studenti e famiglie dei piccoli comuni come il nostro».
«E’ inammissibile che certe scelte debbano essere prese senza darne comunicazione alcuna all’amministrazione comunale – ribadisce il sindaco di Scansano Francesco Marchi – reputo vergognoso prendere decisioni che penalizzano famiglie senza neppure degnarsi di spiegare le motivazioni di queste decisioni nefande e di confrontarsi con il comune prima di attuarle. Tali comportamenti sono inaccettabili».