FOLLONICA – «Si è chiusa la stagione estiva ed è tempo di bilanci anche per il piano di salvamento in mare. Dalla relazione che ci ha fornito il responsabile del piano Daniele Braccini emergono dati più che lusinghieri» a parlare è Alberto Aloisi , assessore alle politiche del mare.
«29 torrette in tutto il litorale follonichese sia in concessione che a libero uso – illustra Aloisi – una in più del 2017, per 61 assistenti bagnanti, molti dei quali giovani e giovanissimi. Il piano si è sviluppato nei mesi di Giugno, Luglio, Agosto fino al 9 Settembre e ha visto 45 interventi importanti, 4 effettuati in mare, il restante a terra: i ragazzi si sono occupati di curare soprautttto nelle ore pomeridiane ferite da taglio, spine di riccio, punture di insetti, piccoli traumi, colpi di calore e molto raramente malori e annegamenti. Purtroppo un decesso a fine a Luglio, per quanto inevitabile, non ha permesso di concludere la stagione in totale bellezza».
«Ma, come si può notare dai dati ricavati – prosegue l’assessore – la quasi la totalità degli interventi è stata compiuta dando soccorso al pericolante sulla spiaggia e non come si potrebbe pensare in mare. Al riguardo la postazioni situate sulla terra ferma, hanno permesso di controllare anche i primi metri di spiaggia e di poter custodire il materiale di primo soccorso in luogo asciutto in modo da facilitare le tante medicazione effettuate».
«Il piano collettivo di salvamento – aggiunge Aloisi – è un fiore all’occhiello per l’Amministrazione Comunale ed è il punto di base per l’ottenimento della bandiera Blu, confermata anche nel 2018. Un lavoro di squadra in cui Amministrazione Comunale, Capitaneria di Porto, Associazione Stabilimenti balneari collaborano a stretto contatto per offrire standard di sicurezza sempre maggiori. Il ringraziamento si estende anche alla Croce Rossa italiana (con le sue postazioni in spiaggia), alla Società Nazionale Salvamento (con i cani bagnino a sorvegliare la spiaggia a Nord del Fosso Cervia) ed alla Protezione Civile (pronta per intervenire in caso di avaria in mare)».
«Tanti interlocutori per un’esperienza di successo – conclude l’assessore – che ogni anno cerca e sperimenta soluzioni innovative per la sicurezza dei bagnanti. A tutte queste persone e ai 61 giovani assistenti va tutto il ringraziamento. Pochi giorni fa, purtroppo, fuori dalla stagione balneare una signora follonichese ha perso la vita lasciando una figlia ed un nipote piccolo ai quali il destino pare essersi un po’ accanito. A loro va il mio abbraccio forte e sincero».