GROSSETO – «Tra le migliaia di persone che hanno partecipato alle due edizioni dello “Street food” e a “Un viaggio nel gusto” sulle Mura medicee, molti avranno notato i nastri da cantiere bianco-rossi e le transenne gialle amovibili che impedivano di avvicinarsi e di sporgersi dai parapetti della cinta muraria» a tornare sulla sicurezza dei parapetti delle Mura Medicee è Grosseto al centro, che chiede al Comune come utilizzerà il risparmio di 62mila euro ottenuto dall’appalto sull’illuminazione.
«Poche settimane fa – dice l’associazione in una nota – il presidente dell’Istituzione Le Mura disse che la messa in sicurezza dei parapetti sarebbe ferma per un “problema di risorse”, proponendo di raccogliere attraverso erogazioni liberali dei cittadini, tramite l’Art Bonus, 50mila euro per mettere in sicurezza circa 500 metri lineari di parapetti. Sul sito web dell’Art Bonus non vi è ancora traccia di tale sottoscrizione pubblica, ma c’è una somma di denaro che forse potrebbe essere utilizzata per mettere in sicurezza quei 500 metri lineari di parapetti della cinta muraria».
«Grosseto al centro, infatti – spiega la nota – nell’apprendere con soddisfazione della firma del contratto per l’illuminazione delle Mura medicee di Grosseto, sottoscritto due giorni fa in Comune, ha cercato sul sito istituzionale dell’ente gli atti a disposizione dei cittadini che riguardano quei lavori. Dalla determinazione che approva l’aggiudicazione dei lavori per realizzare l’illuminazione del percorso in quota delle Mura, si coglie che la ditta vincitrice si è aggiudicata i lavori proponendo un ribasso del 23%, portando così a riformulare il quadro economico con un risparmio di euro 62.690,15 indicati come economie di gara».
«Stante la necessità da parte del Comune di garantire un’informazione completa e comprensibile ai cittadini, che sono anche i suoi contribuenti – conclude la nota – Grosseto al centro chiede quale sia l’utilizzo pensato dall’Amministrazione Comunale per quell’economia di gara di euro 62.690,15 e se possa essere utilizzata per la messa in sicurezza dei parapetti del percorso in quota delle Mura medicee».