GROSSETO – 29 settembre, alle 17, in sala Friuli si tiene l’incontro con il vescovo Rodolfo “Terra Santa, il perché di un viaggio lontano”, alle 19, la Messa presieduta dal Vescovo e l’inaugurazione della mostra nel chiostro del convento.
«Sono passati otto secoli dalla nascita della Custodia di Terra Santa, ovvero della fraternità dei Francescani, composta da religiosi provenienti da tutto il mondo, cui la Chiesa ha affidato la custodia dei luoghi della redenzione – spiega la Diocesi in una nota – Francesco d’Assisi nel Capitolo di Pentecoste del maggio 1217 aprì l’Ordine alla dimensione missionaria e universale, inviando i primi frati nei luoghi santi col compito, tanto importante, di farsi custodi, nella pace e nella concordia, di quei luoghi cari alla fede cristiana».
«È nell’intento di valorizzare questo anniversario che la parrocchia di San Francesco, in collaborazione con la delegazione di Grosseto dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme – prosegue la nota – ospiterà, a partire dal 29 settembre, una mostra dedicata a questi 8 secoli di storia e di fede. Si tratta di 10 pannelli realizzati dal Commissariato di Terra Santa della Provincia Toscana dei Frati Minori, che fino al 14 ottobre sosteranno nel chiostro del convento di Grosseto, in preparazione alla festa del patrono d’Italia».
«Legato a questa mostra – aggiunge la Diocesi – la parrocchia francescana ha organizzato un momento di riflessione e approfondimento: “Terra Santa: il perché di un viaggio lontano”, nel pomeriggio del 29 settembre, alle 17, in sala Friuli. Terrà la meditazione il vescovo Rodolfo, il cui legame con la Terra Santa è noto a tutti, soprattutto a quanti hanno potuto godere della sua guida in un pellegrinaggio in quei luoghi».
«L’incontro – dice frate Paolo Fantaccini, parroco della comunità – è per tutti ed in modo particolare per coloro che in Terra Santa hanno già avuto il dono di andare e per quanti hanno nel cuore il desiderio; gli uni, per confermare le ragioni per le quali vale la pena, almeno una volta nella vita, mettersi in viaggio nei luoghi della salvezza; gli altri perché scoprano la validità di questo pellegrinaggio per il proprio cammino di fede». Alle 19 il Vescovo presiederà la Messa, al termine della quale avrà luogo, nel chiostro del convento, il taglio del nastro della mostra.
Qualche dato
La Custodia di Terra Santa, con a capo l’attuale Custode p.Francesco Patton, conta circa 250 missionari, 55 santuari, 24 parrocchie, 15 scuole, 4 case per malati e orfani, 6 case per pellegrini, 3 istituti accademici, 2 case editrici, oltre 630 unità abitative per famiglie bisognose, eroga 489 borse di studio annuali per studenti universitari, 152 sussidi per studenti in difficoltà. La Custodia di Terra Santa incrementa la sua attività nel mondo grazie all’aiuto dei commissari, Frati Minori impegnati ad essere “ponti tra la Terra Santa ed i cristiani di tutto il mondo”. I commissari operano per raccogliere le offerte della Colletta “pro Terra Santa” del Venerdì Santo; propongono le Giornate dedicate alla Terra Santa; chiedono sostegno e solidarietà perché qui possa continuare la missione francescana; organizzano pellegrinaggi e diffondono materiale informativo e oggetti religiosi creati in Terra Santa. Attualmente i Commissari di Terra Santa sono 84, distribuiti in 44 nazioni. Per la Toscana il Commissario è fr. Matteo Brena.