GROSSETO – «Il Pd non si smentisce mai: ora che non ha più la leadership in Toscana e sente la terra tremare sotto i piedi, allora decide di assecondare la volontà popolare». A parlare è Sandro Marrini capogruppo di Forza Italia a Follonica.
«La vicenda dell’inceneritore di Scarlino è un’ulteriore prova del modus operandi del centrosinistra: Leonardo Marras, capogruppo Pd in Regione, dopo aver concesso le autorizzazioni all’impianto della piana scarlinese da presidente della Provincia di Grosseto, oggi va contro i suoi “superiori” ed esulta per l’approvazione della sua mozione in Consiglio regionale, un atto che impone alla giunta toscana di «riferire se realmente nel procedimento di autorizzazione dell’inceneritore non si sia tenuto conto dello studio del Cnr (il Centro nazionale di ricerca) di Napoli, della relazione tecnica dei Ctu (i consulenti tecnici d’ufficio) e della richiesta di Valutazione d’impatto sanitario» e nel quale si chiede «se alla luce di ciò non ritenga opportuno rivedere il proprio orientamento».
«Finalmente Marras – continua Sandro Marrini – ha trovato la retta via, seppur con un ritardo clamoroso. Sono passati quasi dieci anni da quando le stesse comunità di Follonica e Scarlino e i comitati ambientalisti gli chiedevano in qualità di presidente della Provincia, ente allora competente in materia, di non rilasciare l’autorizzazione a quell’inceneritore perché si trattava di un impianto vecchio e di un’area già fortemente inquinata. Cos’è cambiato da allora? La risposta possiamo darla noi al posto del capogruppo del Pd in Consiglio regionale: sono cambiati i risultati elettorali. La popolazione ha preso una direzione diversa dal passato, non accettando più i giochi del centrosinistra. Ora che il primo passo è stato fatto, anche la giunta ritorni sui suoi passi e ritiri in autotutela la delibera del 30 luglio con la quale ha approvato l’esito positivo della Conferenza dei servizi alla richiesta della Scarlino Energia, proprietaria dell’impianto. Forza Italia, al contrario del Pd, alla mera battaglia politica preferisce raggiungere l’obiettivo, che in questo caso riguarda la salute di due comunità e la tutela ambientale».