GROSSETO – Grosseto è la provincia toscana con maggiori difficoltà di connessione, come rivelano gli ultimi dati della Regione Toscana e del ministero dello Sviluppo economico. Confartigianato Imprese Grosseto auspica un intervento risolutivo sulla linea internet maremmana per permettere di lavorare anche alle piccole e medie imprese che operano nei centri dell’entroterra e torna a ribadire l’importanza della creazione di un tavolo tecnico che coinvolga istituzioni e privati per salvaguardare l’economia grossetana. Servono infrastrutture, indirizzi, ma anche una rete internet che funzioni e che colleghi tutte le zone della provincia.
«Purtroppo, come riportano anche recenti dati della Regione Toscana e del ministero dello Sviluppo economico – spiega il segretario generale di Confartigianato, Mauro Ciani – Grosseto è la provincia toscana con i problemi maggiori rispetto alla connessione internet. La competitività delle nostre aziende passa anche dalle infrastrutture telematiche: la Maremma già sconta grandi criticità sull’assetto viario e purtroppo non può contare su un’industria manifatturiera che avrebbe consentito uno sviluppo economico differente e forse più duraturo, ma che oggi difficilmente potrebbe espandersi. Lo sanno bene gli imprenditori: è da tempo che facciamo presenti le criticità del Grossetano come è da mesi che ci appelliamo a tutti gli attori coinvolti (istituzioni e privati) per creare un tavolo tecnico che possa da una parte analizzare il contesto e dall’altra mettere in campo delle soluzioni possibili. Nell’epoca della globalizzazione chiunque, anche in un piccolo borgo, può mettere in piedi un’attività remunerativa se ha le capacità e le idee per farlo ma soprattutto se ha i mezzi per poter lavorare e imporsi sui mercati esteri. Abbiamo la fortuna di contare su eccellenze, enogastronomiche e non, che potrebbero essere competitive nel panorama internazionale, ma dobbiamo necessariamente dare ai nostri imprenditori tutti gli strumenti per affermarsi». L’appello di Confartigianato Imprese Grosseto è rivolto agli enti pubblici ma anche alle categorie e ai tecnici.
«C’è l’urgenza di trovare assieme delle soluzioni – continua Ciani – e l’ampliamento della rete internet rappresenterebbe già un passo nella direzione giusta. La cronaca locale racconta di paesi, come Sorano, completamente isolati, con linee telefoniche che non funzionano mettendo in difficoltà la popolazione. E questo è solo un esempio di quanto il problema sia sentito non solo dal mondo dell’imprenditoria ma anche dai maremmani. È tempo di fare qualcosa: diamo alla Maremma la possibilità di crescere».