COLLINE METALLIFERE – «Da un mese non ricevevamo posta, questa mattina è arrivata tutta assieme, e le bollette sono già scadute». È una nostra lettrice di Bagno di Gavorrano a segnalare il disservizio che da tempo interessa la sua via e non solo. «Abito in via Guido Rossa, e non sono l’unica ad avere questo problema». La signora nel corso del mese ha contattato le poste, ma senza risultato: «Mi hanno dato prima un numero fosso, e poi un cellulare, ma nessuno mi ha mai risposto. Sembra che la posta ora venga smistata a Follonica e questo renda le cose più complicate. Pensate se qualcuno attendesse degli esami medici». Intanto questa mattina, dopo un mese, la posta è stata di nuovo consegnata: «La bolletta del gas era scaduta dal 18 settembre, ovviamente la mora la pagherò io».
Un problema, quello della posta a singhiozzo, che riguarda anche altri comuni delle Colline Metallifere: il sindaco di Scarlino, Marcello Stella rincara in una lettera al direttore delle Poste di Grosseto: «Sto ricevendo molte segnalazione provenienti da cittadini scarlinesi sul mancato recapito della corrispondenza postale da circa un mese. Ad un mio concittadino, che si è dovuto recare all’ufficio postale di Follonica per poter avere la propria corrispondenza, è stato addirittura risposto che la mancata consegna era da imputare all’assenza temporanea del postino di zona per un infortunio. Questa situazione preoccupa notevolmente il sottoscritto, soprattutto perché tali segnalazioni mi sono state fatte da persone che abitano in zone diverse del territorio scarlinese, facendo così supporre che il disservizio sia generale e non riconducibile ad una problematica specifica o temporanea. Faccio presente di aver incontrato lo scorso 22 maggio nel mio ufficio il Responsabile del Recapito territoriale in merito all’avvio della consegna della corrispondenza postale a giorni alterni e che mi era stato garantito che ci sarebbe stata solamente una diversa modalità di distribuzione. Per queste ragioni vi chiedo di ripristinare immediatamente il normale servizio di consegna in tutto il territorio, ponendo fine a questa vergognosa situazione di disagio».