FOLLONICA – Sono più di 50 mila le persone che dal 2014 ad oggi hanno partecipato alla vita del Teatro Leopolda di Follonica che anche quest’anno ospiterà una stagione teatrale interessante a attenta alle “Identità”. È proprio questa la parola scelta come filo conduttore degli undici spettacoli in programma da venerdì 2 novembre a sabato 27 aprile (2019). La nuova stagione è stata presentata stamattina, direttamente sul palcoscenico della Fonderia Leopolda, dal direttore artistico Eugenio Allegri, dalla vicepresidente della Toscana Monica Barni, dal sindaco Andrea Benini e dall’assessore alla cultura Barbara Catalani.
Come accaduto anche in passato prima dell’inizio della stagione si apre il periodo riservato agli abbonamenti. Dal 30 settembre i vecchi abbonati potranno rinnovare il loro abbonamento, mentre dal 7 ottobre si potrà sottoscriverne uno nuovo.
Ecco il programma completo
Venerdì 2 novembre 2018
TUTTA CASA, LETTO E CHIESA
di Franca Rame e Dario Fo
con Valentina Lodovini
regia di Sandro Mabellini
Produzione: PierFrancesco Pisani/Progetto Gòodstein
Tutta casa, letto e chiesa è uno spettacolo sulla condizione femminile, scritto dai due grandi protagonisti del teatro italiano Franca Rame e Dario Fo. Si ride, e molto, ma alla fine resta addosso una grande amarezza. Il primo debutto è stato a Milano, alla Palazzina Liberty, nel 1977, in appoggio alle lotte del movimento femminista. Il testo è tuttora allestito in oltre trenta Nazioni: la condizione della donna, purtroppo, è simile ovunque. Il protagonista assoluto di questo spettacolo sulla donna è l’uomo: meglio, il suo sesso! Non “in carne e ossa”, ma è sempre presente, enorme, che incombe… e che schiaccia le donne!
Giovedì 22 novembre 2018
FILUMENA MARTURANO
di Eduardo De Filippo
con (tra gli altri) Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses
regia di Liliana Cavani
Produzione: GITIESSE Artisti Riuniti
Filumena Marturano – forse la commedia italiana del dopoguerra più conosciuta e rappresentata all’estero – ha un ruolo centrale nella produzione di Eduardo De Filippo, collocandosi tra quelle opere più complesse e problematiche in cui si riversano i drammi, le ansie e le speranze di un Paese e di un popolo sconvolti dalla guerra. Nel dramma di Filumena, che rifiuta di rivelare all’amante quale dei tre figli da lei messi al mondo sia suo, De Filippo dichiarava di aver inteso rappresentare un’allegoria dell’Italia lacerata e in larga misura depauperata anche moralmente, e prefigurarne la dignità e la volontà di riscatto.
Venerdì 7 dicembre 2018
NEL NOSTRO PICCOLO
Gaber, Jannacci, Milano, Noi
di Villa, Besentini, Ferrari e De Santis
con Ale e Franz
regia di Alberto Ferrari
Produzione: ITC2000
Ale e Franz, il duo comico di successo, si cimenta in un nuovo spettacolo teatrale: “Nel Nostro piccolo – dicono – è un viaggio alla ricerca del nostro punto di partenza, quello che ha mosso la nostra voglia e ricerca di comicità. Nel costruire le tappe di questo percorso ci siamo imbattuti nei nostri punti fermi, che ci hanno, grazie al cielo, condizionato: Giorgio Gaber e Enzo Jannacci. Loro sono stati la scintilla che ci ha permesso di vedere l’uomo come il centro di tutto. Conoscere il suo mondo. Vederlo mentre ci gira intorno. Un mondo, sofferto e gioioso, colorato e grigio, assolato e buio. Ma sempre, e comunque un mondo vero, reale”.
Giovedì 10 gennaio 2019
DIECI PICCOLI INDIANI
di Agatha Christie
(traduzione di Edoardo Erba)
con (tra gli altri)Mattia Sbragia, Ivana Monti
Luciano Virgilio, Alarico Salaroli, Carlo Simoni
regia di Ricard Reguant
La versione del celebre scritto di Agatha Cristie diretta dal regista spagnolo Ricard Reguant è stata un enorme successo sia a Madrid che a Barcelona, tutti i personaggi sono ben caratterizzati e delineati nelle loro profondità interiori. La stessa epoca del romanzo viene rispettata cosi da ambientarla negli anni 40’ con una scenografia in stile Art-Decò. Dieci protagonisti della scena italiana di varie generazioni e background artistici differenti sono per la prima volta tutti insieme.
Sabato 19 gennaio 2019
TEATRO DELUSIO
di Paco González, Björn Leese, Hajo Schüler e Michael Vogel
interpretato e diretto dai Familie Flöz
Produzione: Familie Flöz, Arena Berlin e Theaterhaus Stuttgart
Teatro Delusio gioca con le innumerevoli sfaccettature del mondo teatrale: in scena e dietro le quinte, fra illusioni e disillusioni nasce uno spazio magico carico di toccante umanità. Mentre la scena diventa backstage ed il backstage è messo in scena, mentre sul palco appena riconoscibile si rappresentano diversi generi teatrali, dal mondo opulento dell’opera a selvaggi duelli di spada, da intrighi lucidamente freddi a scene d’amore passionali, i tecnici di scena Bob, Bernd e Ivan tirano a campare dietro le quinte. Tre aiutanti instancabili, divisi dal luccicante mondo del palcoscenico solo da un misero sipario eppur lontani da esso anni luce, che lottano per realizzare i propri sogni.
Giovedì 31 gennaio 2019
ACQUA DI COLONIA
di e con Elena Frosini e Daniele Timpano
aiuto regia e drammaturgia di Francesca Blancato
Produzione: Romaeuropa Festival, Teatro della Tosse, Accademia degli Artefatti
Finalista Premio Ubu 2017 come miglior nuovo testo italiano, Selezione Eurodram 2018, Acqua di Coloniadi e conElena Frosini e Daniele Timpano racconta il colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata, cose sporche sotto il tappeto. È acqua passata, acqua di colonia, cosa c’entra col presente? Eppure ci è rimasta addosso come carta moschicida, in frasi fatte, luoghi comuni, nel nostro stesso sguardo. Vista dall’Italia, l’Africa è tutta uguale, astratta e misteriosa come la immaginavano nell’Ottocento; E i profughi, i migranti che oggi ci troviamo intorno, sull’autobus, per strada, anche loro sono astratti, immagini, corpi, identità la cui esistenza è irreale: non riusciamo a giustificarli nel nostro presente. Come un vecchio incubo che ritorna, incomprensibile, che ci piomba addosso come un macigno.
Venerdì 15 febbraio 2019
LA CENA PERFETTA
di Sergio Pierattini
con Daniela Morozzi, Blas Roca Rey, Ariele Vincenti, Monica Rogledi
e con la partecipazione di Nini Salerno
regia di Nicola Pistoia
Produzione: La Contrada di Trieste
Natadalla penna del senese Sergio Pierattini, con un cast d’eccezione ela partecipazione di Nini Salerno, La cena perfetta è ambientata in una banlieue di Parigi. Il “Girgenti”, piccolo ristorante a conduzionefamiliare, si prepara ad accogliere la quanto mai insperata visita di un ispettore della Guida Michelin. L’esuberante proprietario del locale siciliano, lo chef Salvatore, insieme alla moglie Caterina, alla socia Lucia e al cameriere rumeno Cristian, attendono con ansia l’avvenimento, che amplifica tutti i conflitti di una gestione a dir poco disastrosa. Cresce l’attesa per l’arrivo del critico gastronomico: tutto potrebbe cambiare con l’attribuzione della famosissime stelle Michelin, a patto però di realizzare una cena perfetta! Ma non tutto andrà come previsto.
Giovedì 7 marzo 2019
ERAVAMO QUASI IN CIELO**
scritto da Gianfelice Facchetti con Marco Ciriello
con la collaborazione di Piero Lorenzelli e Armando Napoletano
interpretato e diretto da Gianfelice Facchetti
con i musicisti dell’Ottavo Richter Trio
Produzione: Unione Nazionale Veterani dello Sport
“La storia dei Vigili del Fuoco della Spezia che vinsero il campionato di guerra nel 1943-44 battendo il Torino di Vittorio Pozzo e Valentino Mazzola. In mezzo al Paese spaccato in due dallo sbarco degli Alleati, si riuscì comunque a disputare il torneo dell’Alta Italia. Tra le compagini meglio attrezzate per la vittoria finale si fece strada la squadra dei pompieri di la Spezia guidata da Ottavio Barbieri. Ragazzi forti e fortunati, messi in salvo dal calcio grazie a piccoli privilegi, sempre in trasferta su un autobotte ma che alla fine, in un giorno di allarmi aerei, divennero campioni. Mentre dal cielo piovevano bombe, sfiorarono la gloria con le dita.
Domenica 24 marzo 2019
LA MIA BATTAGLIA
di Elio Germano e Chiara Lagani
con Elio Germano
aiuto regia Rachele Minelli
Produzione: Infinito srl con il sostegno di Artisti 7607
Che il nostro appello si diffonda a ogni individuo che vogliamo avvicinare a noi: il passato è stato illuminato da una nuova e millenaria generazione di Italiani!» Di e con Elio Germano, La mia battaglia ovvero la storia di un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, che durante uno spettacolo di intrattenimento, manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento, anche verbale, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica imprevedibile svolta.
Mercoledì 10 aprile 2019 – CARMEN .maquia
coreografia di Gustavo Ramirez Sansano, per il Ballet Hispanico. Produzione: Titoyaya Dansa
Carmen.maquia ha debuttato con la compagnia americana Luna Negra Dance Teater, diretta da Gustavo Ramírez dal 2009 al 2012. In questa occasione si è avvalso della collaborazione di altri celebri professionsiti spagnoli come Luis Crespo per le scenografe e il recentemente scomparso David Delfín per i disegni dei costumi. CARMEN.maquia è una versione contemporanea della nota storia di Mérimée sulla bella e compiacente Carmen, che usa la sua sensualità per manilpolare gli uomini e ottenere ciò che vuole. Due opere di Picasso relative alla Carmen di Mérimée servono da ispirazione per la scenografa minimalista di Luis Crespo. Il titolo dell’opera CARMEN.maquia deriva dalla descrizione che lo stesso Picasso diede del temperamento spagnolo, paragonandolo alla indomabilità del toro e dalla parola “Tauromaquia”, che descrive l’arte del toreare.
EVENTO GRATUITO
Sabato 27 aprile 2019
UN FINALE DA TEATRO – Laboratori, incontri, letture, spettacoli e dinner con la cena curata dall’Associazione dei Ristoratori di Follonica con la direzione artistica e la presenza di Eugenio Allegri con la produzione Città di Follonica – Associazione Cantiere Cultura