Nunziatini 7,5: Si presenta con quattro belle parate nei primi 15 minuti, tenendo a galla il Grifone. Ma la perla arriva al 10’ della ripresa, quando d’istinto cancella il siluro di Remedi a pochi passi dalla porta.
Cantore 6,5: Attento in fase difensiva, il giovane terzino non si risparmia neppure quando gli capita la possibilità di andare sul fondo. Buona la sua prova.
Gorelli 6: Qualche sbavatura di troppo nel primo tempo, per il resto sufficienza piena.
Ciolli 6: Alla mezz’ora della ripresa commette un errore facendosi saltare e costringendo Sabatini a un fallo al limite dell’area. Il resto è normale amministrazione.
Sabatini 6: Attento in difesa, prova a proporsi saltuariamente con ripartenze e traversoni. Manca di precisione, ma la partenza è decisamente buona.
Cretella 6: Partita attenta senza lode e senza infamia. Da lui il pubblico biancorosso si aspetta sicuramente qualcosa in più. Per ora non c’è fretta, siamo solo all’inizio.
Zagaglioni 6,5: La perla costruita su calcio d’angolo ricorda quelle di Veron o di Mihajlovic. Nel suo voto però ci sono anche gli ottimi interventi fatti a metà campo e le ripartenze.
Raito 7: Pirata insostituibile del centrocampo biancorosso, lotta con grinta su ogni pallone. A inizio ripresa serve sui piedi di Andreotti, con un lancio da trenta metri, il possibile 3-0.
Pirone 7,5: I palloni che arrivano a lui sono in cassaforte. Qualcuno, addirittura, si trasforma in oro. E Andreotti ringrazia! (dal 20’ st Boccardi 6: le sue giocate sono fluide e veloci. Potrebbe essere un’arma anche a partita in corso)
Andreotti 7: Un gol di rara bellezza e tanta generosità. L’ex armadio della Cuoiopelli ha bisogno di giocare, segnare e trovare i consensi del suo pubblico: il resto verrà da sé. (dal 45’ st Villani sv: scampoli di partita, ma quanto sta facendo con la Juniores gli regalerà presto spazio anche in prima squadra).
Camilli 6.5: Difficile ad ogni partita dare meno del sei e mezzo al Gattuso della Maremma. Ringhia e lotta su ogni pallone. Se fosse per lui la partita andrebbe avanti fino a domenica prossima. Un esempio per tutti. (dal 31’ st Molinari 7: Entra con una cattiveria agonistica tale da segnare il gol che chiude la partita e farsi fischiare qualche fallo. Con uno Shoon così, le scelte di mister Miano si faranno sempre più difficili).
Miano 7: Quattro vittorie nelle prime quattro partite ufficiali. Una squadra che sta prendendo una propria identità e un gruppo che sta trovando piano piano consapevolezza. Se il nuovo giocattolo del presidente Ceri sta trovando continuità e risultati è anche, e soprattutto, grazie a lui.