GROSSETO – I primi venticinque anni dell’Isgrec saranno l’occasione per una serie di iniziative celebrative: gli eventi, realizzati in collaborazione con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri, l’istituto Storico di Vicenza, Cia Grosseto, Acquedotto del Fiora e Bianciardi 2022, hanno il patrocinio della Regione Toscana, del Comune e della Provincia di Grosseto, della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.
L’Isgrec racconterà il suo primo quarto di secolo attraverso una mostra di fotografie, manifesti, libri e prodotti multimediali, frutto dei 25 intensi anni di attività e di lavoro culturale dell’istituto tra ricerca storica, produzione editoriale, acquisizione di nuovi fondi, progetti per la didattica nelle scuole, mostre fisiche e virtuali e iniziative nel territorio. L’inaugurazione è in programma il 4 ottobre alle 17,30 nella sala contrattazioni della Camera di Commercio, mentre la mostra sarà esposta presso ClarisseArte. A fare gli onori di casa il professor Luca Verzichelli, docente dell’Università di Siena e presidente dell’Isgrec, e Loriano Valentini, coordinatore del consiglio direttivo dell’istituto. Subito dopo interverranno Gianluca Fulvetti, componente del cda dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, e Simone Neri Serneri, presidente dell’Istituto storico per la Resistenza della Toscana. Al termine seguirà la visita guidata alla mostra, a cura di Barbara Solari, responsabile della segreteria e del Centro documentazione donna (Cdd) dell’Isgrec. La mostra rimarrà aperta al pubblico il 5 e il 6 ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Le celebrazioni dei primi 25 anni di vita dell’Istituto proseguono quindi tra la seconda metà di settembre e ottobre con un ricco ciclo di presentazioni di libri e di incontri d’autore che raccontano la pluralità di interessi e di ambiti di ricerca dell’istituto. Gli eventi avranno luogo sempre a partire dalle 17,30.
Il 21 settembre al Museo di storia naturale della Maremma di Grosseto Alberto Prunetti presenta il suo “108 metri. The new working class hero” (Laterza). Dialoga con l’autore la storica Vanessa Roghi; introducono l’incontro Paolo Passaniti del consiglio direttivo dell’Isgrec e Simone Giusti del collettivo Bianciardi 2022.
Il 12 ottobre nella sala conferenze di ClarisseArte, sarà ricordato Mario Mirri, uno dei più influenti storici del Novecento, recentemente scomparso. Da lui l’Isgrec ha ricevuto in dono la biblioteca personale, eredità preziosa per i suoi tanti allievi maremmani. Dopo i saluti della vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni e di Luciana Rocchi del comitato scientifico dell’Isgrec, Paolo Pezzino, presidente dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri e Renato Camurri, presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Vicenza discuteranno intorno al volume “La guerra di Mario” (Laterza).
Il 19 ottobre al Museo di storia naturale della Maremma verranno presentanti i risultati della lunga ricerca condotta negli anni dall’Isgrec sul fascismo in provincia di Grosseto, raccolti nell’ultimo numero della collana Isgrec: “Il fascismo a Grosseto. Figure e articolazioni del potere in provincia (1922-1938)” pubblicato da Effigi e curato da Valeria Galimi. Introduce il presidente dell’istituto Luca Verzichelli; intervengono la curatrice del volume e gli autori dei saggi Marco Grilli, Antonio Iannello e Roberta Vegni. Dialogano con loro il direttore scientifico dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri Filippo Focardi e Paul Corner (Università di Siena).
Il 26 ottobre al Museo di storia naturale si affronterà invece il tema della sterilizzazione forzata e dello sterminio di rom e sinti da parte della Germania nazista. Elena Vellati del consiglio direttivo Isgrec ne discute con Luca Bravi, che ha curato l’edizione italiana de “I destini dei bambini zingari”, tesi di laurea di Eva Justin sui popoli rom e sinti nella Germania nazista, grazie alla quale la Justin fu assunta nel Centro di ricerca per l’igiene razziale e la biologia criminale del Reich.
Il 2 novembre appuntamento nella sala conferenze della Confederazione italiana agricoltori (Cia) di Grosseto in via Monte Rosa per la presentazione del libro “Mezzadria. Persistenza e tramonto di un archetipo contrattuale” di Paolo Passaniti (Giappichelli Editore). Introducono il vicepresidente Isgrec Lio Scheggi e il presidente provinciale della Cia Claudio Capecchi; dialoga con l’autore Rossano Pazzagli (Università di Teramo). Conclude l’incontro il presidente nazionale della Cia Secondo Scanavino
Nel mese di ottobre sono in calendario anche tre importanti appuntamenti che vedono l’attività dell’Isgrec estendersi ben al di fuori della sede dell’istituto. Il 14 ottobre per il ciclo delle Domeniche di carta, con le aperture straordinarie di biblioteche statali e archivi, l’Isgrec è ospite a Firenze della Soprintendenza archivistica regionale per la Toscana nell’incontro “La costruzione dell’archivio dei migranti a Grosseto nella sede dell’Isgrec”.
Il 15 ottobre all’ex Enaoli di Rispescia sarà presentato il riordino Isgrec dell’archivio Enaoli e una mostra documentaria. Parteciperà anche una rappresentanza dell’associazione degli orfani cresciuti nella struttura.
Il 30 ottobre infine visita al cantiere della “Casa della memoria al futuro” a Maiano Lavacchio insieme all’architetto Edoardo Milesi che ha curato per l’Isgrec il progetto di recupero dell’ex scuola.