GROSSETO – «Droni con scanner 3D hanno monitorato e monitoreranno la sicurezza della infrastrutture maremmane» a farlo sapere la Provincia di Grosseto che, grazie al supporto della ditta Istemi di Mercato Sanserverino di Salerno, ha appena sperimentato e continuerà a usufruire di una tecnologia innovativa relativa alle indagini sulla stabilità dei ponti del territorio maremmano.
«L’operazione – spiega la Provincia in una nota – rientra nei 160mila euro messi a disposizione dall’Ente nel 2017 proprio per ottenere una mappatura di 17 ponti individuati e che continuerà con un altro investimento di 200mila euro rivolto a un’altra ventina di strutture. Quella di Grosseto è la prima Provincia in Italia a poter contare su una mappa-database con dati raccolti con esoscanner attraverso i droni e fotografia 3D delle infrastrutture: il materiale andrà a comporre una mappa interattiva dove sarà possibile, con il mouse, aprire la scheda tecnica di ogni infrastruttura, identificata con un’icona, su cui si vogliono conoscere i dettagli».
«Il lavoro di verifica sulla stabilità dei ponti non si limita alla prima indagine – spiega il presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna – grazie ad un particolare software sarà possibile nel tempo confrontare, attraverso verifiche periodiche, eventuali cambiamenti e variazioni semplicemente confrontando la situazione con i passaggi del drone avvenuti in precedenza. Un algoritmo presente nel software metterà in evidenza, in maniera automatica, eventuali variazioni dell’infrastruttura».
Ci sarà anche la possibilità di fare esami sismici e di resistenza al vento «In questi casi vengono sistemati dei sensori sulle strutture, per un periodo di trenta giorni così da tenere sotto controllo la situazione e vedere, sempre in 3D, anche minimi cambiamenti relativi in base alla frequenza di risonanza (indicata con colori diversi in base alla portata del fenomeno) per quei ponti particolarmente esposti ai venti – spiega il consigliere provinciale con delega Marco Biagioni – Questa piattaforma che sta nascendo sarà messa a disposizione di tutti gli enti che ne richiederanno l’accesso».
Intanto, come comunicato nei giorni scorsi dal presidente della Provincia, dalla prima indagine sui 17 ponti non emergono criticità.