FIRENZE – Nessuna discussione in consiglio regionale sull’inceneritore. Nella seduta di oggi non si è parlato del futuro dell’impianto di Scarlino Energia. Le mozioni che erano state inserite all’ordine del giorno non sono state affatto affrontate e quindi qualsiasi tipo di dibattito sull’inceneritore non è neanche iniziato. Tutto viene rimandato, per il momento, a data da destinarsi.
«C’è grande delusione per come sono andate le cose oggi» ha detto il sindaco di Follonica Andrea Benini, che stamattina era presente a Firenze alla seduta de consiglio regionale insieme al sindaco di Scarlino Marcello Stella e agli assessori della sua giunta.
«Abbiamo posto delle domande chiare e vogliamo delle risposte chiare. Vogliamo dei “sì” o dei “no” e non possiamo accettare che questa discussione di protragga all’infinito. Per noi è inaccettabile il “pantano” o in altre parole che questa questione non venga affrontata e rimandata a tempo indeterminato. Stamattina le mozioni non sono state discusse e abbiamo già chiesto che vengano ripresentate nella prossima seduta, tra un paio di settimane».
Intanto il Comune sta lavorando anche su un altro fronte. «Stiamo già predisponendo un eventuale ricorso rispetto alla delibera della giunta regionale che ha dato l’autorizzazione all’impianto del Casone di Scarlino».