GROSSETO – Confindustria Toscana Sud presenta alle imprese i nuovi tecnici specializzati nel campo della progettazione Cad e dell’automazione industriale e lancia le nuove qualifiche professionali
«Confindustria Toscana Sud – afferma Paolo Campinoti pesidente di Confindustria Toscana Sud – attraverso la propria agenzia formativa Assoservizi, ha progettato e realizzato tre importanti corsi di qualifica regionale IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) della durata di 800 ore, attraverso i quali si sono formati oltre 50 tecnici specializzati che potranno trovare collocazione in tutte le imprese del nostro territorio».
Tutti i corsi sono stati finanziati dalla Regione Toscana.
A Grosseto è giunto alla conclusione il progetto IFTS Worker 4.0 Tecnico dell’Automazione dei processi produttivi, realizzato con la collaborazione dell’ISIS A. Manetti, dell’azienda Elettromar Spa e dell’Università degli Studi di Siena. Al termine del corso si sono formati 19 tecnici esperti nella progettazione di sistemi di automazione, nella manutenzione di impianti e macchine, nella programmazione dei PLC e nella gestione della produzione.
«Siamo molto orgogliosi di questi risultati – prosegue il presidente – anche perché alcuni dei giovani che hanno partecipato hanno già trovato una collocazione lavorativa nelle nostre imprese. Invitiamo pertanto gli imprenditori interessati a contattare i nostri uffici per avere le informazioni sulle caratteristiche dei corsi e dei giovani che hanno partecipato con successo ed hanno ottenuto la qualifica professionale.
Oggi, nel mondo del lavoro, assistiamo ad un problema estremamente importante: il mismatch tra domanda e offerta di lavoro. In pratica le imprese hanno grandi difficoltà nel reperire sul mercato i candidati giusti per le loro necessità».
«Questa situazione – continua Paolo Campinoti – è realmente paradossale poiché accanto ad un livello di disoccupazione giovanile realmente preoccupante, molte delle nostre imprese non riescono a trovare sul mercato tecnici specializzati da inserire all’interno delle aziende sia nelle aree innovative che in quelle tradizionali. Infatti molte aziende lamentano la carenza di nuove professionalità in possesso di competenze specialistiche nel campo del disegno tecnico, dell’automazione e dell’informatica, ma rimangono scoperte anche molte aree più tradizionali nei settori della meccanica, dell’elettronica, dell’elettrotecnica e della logistica».
«Le ragioni di questa situazione sono molte – aggiunge il presidente – ed in buona parte derivano anche da un orientamento scolastico che non valorizza i percorsi di istruzione tecnica sin dalle scuole superiori per cui anche le famiglie, talvolta, ritengono questa come una scelta “di serie B” mentre, in realtà, oggi la figura del tecnico specializzato nelle imprese è molto evoluta e migliorata rispetto al passato sia dal punto di vista della qualità del lavoro che della crescita professionale».
«Il nostro impegno per formare dei giovani tecnici specializzati – conclude Paolo Campinoti – comunque non si ferma qui: infatti sono partenza nel mese di settembre due nuovi progetti: a Grosseto prenderà il via il progetto IFTS NetSystem Specialist 4.0 – Tecnico delle attività di installazione, configurazione, manutenzione e riparazione di reti informatiche, rivolto a diplomati occupati, disoccupati e inoccupati, a cui è possibile iscriversi fino al 24 settembre prossimo, mentre ad Arezzo il 28 settembre scadranno le iscrizioni per partecipare al progetto IFTS DES_OR Designer Orafo, sempre rivolto a diplomati occupati, disoccupati e inoccupati».