GROSSETO – «Le notizie che riguardano il monumento principale della nostra citta’, in questi giorni si susseguono ed ogni volta l’idea di giornata e’ ancora piu’ mirabolante di quella proposta il giorno prima, ma in realta’ cosa legge il grossetano in merito alle fortificazioni di epoca medicea? Nulla se non favole, balle spaziali, novelle» a dirlo è Stefano Rosini, segretario del circolo Pace del Pd.
«Sul sito internet ufficiale del nostro Comune – prosegue il segretario – la notizia e’ di quelle importanti, tanto che l’ assessorato al turismo e cultura rappresentato dal Vice Sindaco in carica (tra i pochi esponenti politici della compagine di governo Vivarelli Colonna a non vestire di colore verde), ne esalta la funzione e le ricadute, e’ quella di una cena a buffet organizzata da Istituzione Le Mura presso il Cassero senese il 12 settembre, con obolo da pagare a carico dei partecipanti pari ad Euro 25 a persona».
«L’ idea in realtà e’ quella di far fare ai cittadini un ulteriore sforzo frugandosi in tasca per sostenere le future iniziative che Istituzione programmera’ per le mura – aggiunge Rosini – una sorta di raccolta fondi, una beneficenza per un malato grave che si chiama Mura di Grosseto. La domanda sorge spontanea e accompagnata da una certa preoccupazione: ma le progettualita’ per la cura, lo sviluppo turistico/culturale dei bastioni e delle troniere, non dovrebbe trovare il giusto riscontro nelle voci di bilancio comunale? Quanto ha investito il Comune nel progetto?»
«Coloro che risiedono dentro e fuori le mura, i commercianti del centro storico, i ristoratori delle piazze piu’ antiche gia’ non sostengono le Mura Medicee (come tutto quello che e’ comunale) con le tasse che trimestralmente pagano con bollettini postali o F24 bancari? – chiede il segretario che continua -Dove vanno a finire i soldi versati da noi grossetani per IMU, TARI, TARSU, TOSAP ecc? Ma le notizie non si limitano alla cena benefica “pro Mura”, infatti proprio oggi si legge dalle pagine di un quotidiano locale, che il presidente di Istituzione Le Mura, si appella ancora ai grossetani, chiedendo loro di adottare un pezzo di parapetto dei camminamenti delle Mura, perche’ il monumento e’ sempre piu’ in stato di abbandono e di conseguente pericolo, ma Istituzione Le Mura, oltre ad occuparsi di portare lo street food al Bastione del Cinghialino, cosa ha fatto in questi mesi da quando si e’ insediata con Sede al piano primo del Teatro degli Industri?»
«Così i cittadini di Grosseto, appassionati o meno di arte cultura e storia della nostra citta’ – sottolinea l’esponente Pd – devono occuparsi di persona del loro principale monumento, versando via via un obolo, così da aiutare concretamente gli attuali Amministratori della citta’, che non hanno nulla di concreto da proporre, in termini di iniziative e progettualita’, ma galleggiano ancora proponendo gli slogan della campagna elettorale delle comunali 2016. “Riprendiamoci Le Mura”, qualche attuale assessore gridava e oggi non sale nemmeno al Bastione Garibaldi per paura di incontrare qualche losco figuro».
«Concludendo per buona pace del Presidente – termina Rosini – degli sgravi fiscali previsti per aziende e privati che investono propri soldi per il recupero di un monumento, previsti nel cosiddetto pacchetto “Art Bonus” dal Ministro PD Franceschini, gia’ aveva parlato a piena pagina sullo stesso quotidiano locale il 12 novembre 2017, utilizzando fra l’ altro gli stessi proclami, frasi, parole ed argomentazioni, ma a circa un anno di distanza le nostre mura sono sempre piu’ fanalino e non emanano empatia, adrenalina e brivido come un lancio con il paracadute»