GROSSETO – Si rinnova l’appuntamento con il Mennea Day, che torna anche quest’anno a Grosseto. Mercoledì 12 settembre prosegue la tradizione dell’evento in cui l’atletica italiana celebra uno dei suoi più grandi campioni, a cinque anni dalla sua scomparsa e nell’anniversario del record mondiale di 19″72 sui 200 metri realizzato nel 1979 a Città del Messico. Una delle tappe principali sarà ancora il capoluogo maremmano, dove l’olimpionico di Mosca ’80 ha vissuto un momento fondamentale della sua carriera con il secondo ritorno alle competizioni nel 1987, dopo oltre due stagioni di stop.
La quota di iscrizione di due euro verrà interamente devoluta alla Fondazione Pietro Mennea Onlus per unire atletica e solidarietà. Tutti coloro che saranno protagonisti riceveranno anche un diploma di partecipazione, numerato e personalizzabile con il proprio nome.
Alle ore 18 scatteranno le gare dei 200 metri dedicati al grande campione azzurro per tutte le categorie, dai giovanissimi ai master, con ritrovo alle 17. La manifestazione è abbinata alla fase interprovinciale del tetrathlon ragazzi (under 14), che coinvolge Siena e Arezzo, con ritrovo alle ore 15 e inizio delle competizioni alle 15.30. Quattro le prove da affrontare: 60 ostacoli, salto in lungo, lancio del vortex e 600 metri. Partecipazione aperta a tutti i tesserati Fidal e anche a quelli degli enti di promozione sportiva, mentre l’organizzazione sarà curata dall’Atletica Grosseto Banca Tema del presidente Adriano Buccelli.
Ai campionati mondiali di atletica leggera Master, in corso di svolgimento in questi giorni a Malaga, ci sono anche tre portacolori dell’Atletica Grosseto Banca Tema. Sui 400 ostacoli M35 il campione italiano di categoria Federico Fedi corre in 1’00″63 per il quinto posto nella batteria e non riesce quindi a guadagnarsi la qualificazione alla finale. Poca fortuna per Marco Gaggioli, che rimedia un infortunio alla vigilia ed è quindi costretto a rinunciare alla gara nei 200 metri M35. Domenica 9 settembre alle ore 19.45 toccherà invece al tricolore Maurizio Finelli nelle batterie degli 800 metri M35 per cercare il passaggio del turno.