FOLLONICA – “E’ stata un’importante occasione per chiarire alcuni aspetti del progetto del circolo nautico Calaviolina e per confrontarci con i cittadini presenti. L’impegno dell’Amministrazione comunale è volto a individuare una soluzione che salvaguardi gli alberi del Parco della gioventù, pur senza bloccare il progetto di riqualificazione previsto a Senzuno”. Così il sindaco di Follonica Andrea Benini si esprime sull’assemblea a cui ha preso parte lo scorso giovedì insieme all’assessore alla Politiche del mare Alberto Aloisi, ai soci del circolo e a quanti si prendono cura degli alberi del Parco della gioventù.
Per ottemperare alle disposizioni del masterplan della Regione sulla rete dei porti toscani, nelle scorse settimane la giunta follonichese aveva approvato il progetto di riqualificazione del circolo Calaviolina, individuando anche gli standard a parcheggio, obbligatoriamente previsti dagli standard regionali. Era stata individuata una piccola porzione del ‘parco della gioventù’, in quanto già prevista nel Regolamento Urbanistico del Comune di Follonica.
“Per Senzuno, il progetto Calaviolina è una importante opportunità di riqualificazione, tanto a mare quanto a terra – evidenzia il sindaco Benini –. Si tratta, infatti, di un progetto che prevede la realizzazione di un punto di ormeggio, e non certo di approdi o porti come alcune forze politiche hanno erroneamente insinuato. Su questo punto si è dibattuto anche con la Regione e con il circolo Calaviolina ed è stato chiarito che non si tratterà di un intervento invasivo o sovradimensionato, ma leggero e in sintonia con quel tratto di costa. Inoltre, arricchirà di servizi come bagni, docce e sistemazione dell’accesso, la spiaggia pubblica, recentemente risistemata, resa più fruibile e quindi potenziata con la creazione della play area, divenuta un punto di riferimento importante per tanti bambini e ragazzi. Stupisce, quindi, l’assoluta incapacità, da parte del Movimento 5 stelle di Follonica, di comprendere la strategicità di questo progetto per la nostra città”.
“L’intervento dei 5 Stelle riporta, poi, una serie di inesattezze, errori, anche invenzioni. Crea disinformazione e disorienta i cittadini su quelle che sono le scelte compiute. Ad esempio, è assolutamente falso che l’obbligo dei posti auto riportato nel masterplan della Regione dovrebbe essere tale solo se riportato nel nostro regolamento urbanistico. Su un punto il comunicato dei 5S dice il vero: cioè che nella relazione tecnica del Circolo, nella parte che riguarda le percentuali dei posti barca, vi è il riferimento ai “soci e non soci”; in realtà la Convenzione parla chiaro, e la distinzione che va fatta è tra semplicemente “soci residenti e non”. Su questo abbiamo chiesto al Circolo di correggere l’errore, e ci è stata data, ovviamente, immediata disponibilità”.
“E’ proprio per fare chiarezza su aspetti come questi che giovedì ho partecipato con piacere all’assemblea con i cittadini insieme all’Assessore Alberto Aloisi – prosegue il sindaco –. Era importante sgombrare il campo da inesattezze e presentare gli impegni dell’Amministrazione comunale nei confronti del circolo e anche dei nonni custodi di quella parte di Parco. Con questi ultimi ci eravamo già incontrati in due occasioni, ed il 14 agosto, con un sopralluogo nel parco e nell’area ex depuratore, avevamo dato piena disponibilità a valutare soluzioni alternative, non necessariamente dovendo trovare tutti i posti in una stessa zona. Un’ipotesi, ad esempio, è legata alla riqualificazione dell’area ex distributore lungo via Vespucci, seppure questa non sia sufficiente per dare risposte alla totalità delle esigenze. Infine voglio ringraziare i componenti del Circolo che hanno dimostrato serietà e impegno nel perseverare in un progetto sostenibile, pensato nell’interesse, oltre che del circolo stesso, anche del quartiere e della città. Ed anche i nonni e le nonne che hanno dato vita al Parco della gioventù per la sensibilità dimostrata nella cura degli alberi, indissolubilmente legati ad ogni bambino nato, e per la disponibilità dimostrata nel ricercare con l’Amministrazione soluzioni alternative”.