GROSSETO – Forza Italia ha inaugurato con una festa a Campagnatico la campagna elettorale per le Amministrative del 2019 che interesseranno 16 dei 28 Comuni grossetani. È stato un momento conviviale utile a gettare le basi del lavoro che attende il partito nei prossimi mesi.
Alla presenza del deputato e vice capogruppo azzurro alla Camera, nonché coordinatore regionale di Forza Italia, Stefano Mugnai, del deputato e capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale di Grosseto, Elisabetta Ripani, e del vicesindaco di Grosseto, Luca Agresti, il coordinatore provinciale grossetano Sandro Marrini ha comunicato quali saranno le linea guida della prossima campagna elettorale.
«Si apre un periodo intenso – ha spiegato Marrini – : il primo obiettivo di Forza Italia sarà coinvolgere la popolazione. Vogliamo ascoltare la nostra gente e vorremmo che anche chi non ha una tessera di partito si avvicini alla politica, unendosi a noi in questo grande progetto di cambiamento. Crediamo fortemente nel mondo civico, lo abbiamo dimostrato a Grosseto con il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna: uniti abbiamo la possibilità di far ripartire la Maremma che purtroppo si trova in uno stato di catalessi dovuto alla cattiva amministrazione del centrosinistra. Ci meritiamo un futuro migliore, anche perché abbiamo tutte le carte in regola per pretenderlo. La Maremma è un territorio bellissimo e ha tipicità che la contraddistinguono dal resto della Toscana su cui puntare. Certo ci sono criticità da risolvere, ma insieme possiamo farcela. Per questo, da qui al momento del voto incontreremo i cittadini maremmani. Staremo in mezzo alla gente perché è dalla popolazione che deve ripartire la politica». Le parole di Marrini hanno trovato piena condivisione nei deputati Mugnai e Ripani che sosterranno il coordinamento provinciale grossetano nei prossimi mesi. «Da oggi – ha concluso Marrini – parte la nostra campagna elettorale e siamo convinti che i risultati elettorali ci daranno ragione: siamo una squadra forte e compatta e i maremmani lo capiranno».