MARINA DI GROSSETO – Si conclude in Maremma l’edizione 2018 delle “Sentinelle del Mare”. È al Cielo Verde Camping Village che, in questi giorni, sta facendo tappa l’importante progetto internazionale dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano, realizzato quest’anno in collaborazione con Confcommercio e Confturismo.
Volto alla salvaguardia dell’ambiente marino attraverso il monitoraggio di alcune specie chiave del Mediterraneo, “Sentinelle del Mare” è un progetto di Citizen Science, in cui i cittadini e turisti, grandi e piccoli, bagnanti ed appassionati di attività subacquea, vengono coinvolti ed anzi diventano i protagonisti, con un approccio ricreativo, di una raccolta di dati sull’ambiente e la sua biodiversità di valore scientifico, tramite la compilazione di una scheda di rilevamento appositamente progettata per un operatore non professionista.
Condotta dalla biologa dell’Università di Bologna Francesca De Witt, l’attività, iniziata a Marina di Grosseto il primo settembre, andrà avanti fino a domenica 9 settembre. “L’attività del progetto Sentinelle del Mare, in corso a Marina di Grosseto, praticamente conclude il ciclo iniziato a maggio che ha coinvolto, durante l’estate, quasi tutta la costa italiana – spiega Alberto Corti, responsabile Settore Turismo Confcommercio, Imprese per l’Italia – L’esperienza consiste nel coinvolgere direttamente turisti e residenti delle più importanti destinazioni balneari italiane come rilevatori della biodiversità, e quindi dello stato di salute, del mare e delle coste. Facendo compilare loro, al termine delle escursioni in mare, una semplicissima scheda di rilevazione si raccoglie una considerevole quantità di dati, difficilmente recuperabile in altro modo, che l’Università elaborerà, a partire da ottobre, per redigere una vera e propria mappa della salute dei nostri mari”.
“A differenza di altre metodologie però – chiarisce Corti – quella adottata dal progetto comporta anche un aumento della consapevolezza ambientale di turisti, residenti e operatori che, pur non avendo alcuna cognizione di biologia, con questa sorta di gioco diventano protagonisti in prima persona di un’attività per l’ambiente. A sostegno di ciò non solo il grande interesse che le Istituzioni mondiali, comunitarie e nazionali hanno da subito dimostrato per Sentinelle del Mare, ma anche il successo enorme di pubblico registrato quest’anno, che consente di quantificare in circa 400.000 unità le persone coinvolte direttamente e indirettamente dall’iniziativa”.
Alla presentazione del progetto, a Marina di Grosseto, oltre a Corti, presenti anche Gabriella Orlando, direttore Confcommercio Grosseto, Luciano Serra, vice presidente nazionale Confturismo e presidente Assonat, Sergio Andreucci, vice presidente Confcommercio Grosseto, Giulio Gennari, consigliere Confcommercio Grosseto, Luca Doccini, consigliere di amministrazione Cielo Verde Camping Village e la biologa dell’Università di Bologna Francesca De Witt.
Durante l’estate 2018, sono state 24 le stazioni del progetto “Sentinelle del Mare”, dal nord al sud Italia, con le rilevazioni e le altre attività che sono state effettuate nelle strutture turistiche associate Confcommercio – Confturismo, sempre con il coinvolgimento di residenti e turisti. Unica sede permanente, nel corso di questi ultimi mesi, dal 1° giugno al 30 settembre, è la stazione realizzata nell’isola di Santo Stefano in Sardegna.
“Abbiamo riscontrato un enorme interesse sia da parte dei turisti e residenti, sia da parte delle strutture turistiche coinvolte – spiega Marta Meschini, coordinatrice progetto “Sentinelle del mare” – Ci ha piacevolmente stupito il successo nel coinvolgimento di centinaia di bambini e adulti che hanno partecipato con entusiasmo e tanta curiosità, sottolineando quando sia importante il coinvolgimento e la condivisione della ricerca con i cittadini per raggiungere un “turismo sostenibile” che permetta di godere della ricchezza dei nostri mari imparando però a conoscerli, rispettarli e tutelarli. Di fondamentale importanza per la riuscita delle attività è stato lo splendido lavoro di gruppo con i referenti di Confturismo e Confcommercio sia a livello nazionale sia nelle singole destinazioni”.
“La risposta partecipativa positiva delle imprese del turismo coinvolte attraverso le Associazioni di categoria presenti in Confturismo – aggiunge Luciano Serra, vice presidente Confturismo e presidente Assonat – testimonia l’importante lavoro di squadra svolto in questo importante progetto di ricerca scientifica, evidenziando come professionalità, competenze, qualità e compatibilità con l’ambiente siano elementi fortemente necessari per assicurare continuità nella crescita e sviluppo del turismo in tutte le sue declinazioni, che è parte attiva nella promozione dell’offerta turistica italiana sia sul mercato nazionale che su quelli esteri”.
“Confcommercio, che ha supportato attivamente la realizzazione del progetto con le sue Direzioni Ambiente e Turismo, oltre con tutte le Associazioni delle imprese e dei professionisti del turismo del suo Sistema, è particolarmente orgogliosa del lavoro svolto – conclude Corti – i cui risultati saranno presentati per gli step successivi alla 58° edizione del Salone Nautico di Genova a settembre, alla manifestazione TTG Travel Experience di Rimini a ottobre, per culminare poi in un evento di taglio marcatamente scientifico tra febbraio e marzo 2019”.