VIGNALE (LI) – Il 5 settembre la Unicoop Tirreno ha incontrato a Vignale le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. La Direzione aziendale ha presentato i dati del Bilancio ‘17 e il Piano Industriale ‘18- ‘20 che ha come obiettivo il raggiungimento del pareggio di bilancio nel ‘19 e il conseguimento di utili nel ‘20. Sono state illustrate le azioni di politica commerciale per il recupero del margine operativo, le operazioni di razionalizzazione della rete vendita (ristrutturazioni e sviluppo del franchising) e, in questo quadro, la Direzione ha informato sulla decisione del CdA della Cooperativa di avviare una trattativa per la cessione ad altro operatore commerciale di 8 punti vendita nel Sud del Lazio che continuano a presentare un conto economico fortemente negativo togliendo risorse necessarie alle ristrutturazioni di altri negozi, alla realizzazione delle politiche commerciali e pesando in maniera rilevante sul bilancio aziendale.
Per quanto riguarda i costi l’impegno è quello di proseguire nella riduzione di quelli centrali e di energia, auto e manutenzioni. Il CdA ha intanto deliberato l’avvio del progetto di fusione in Unicoop Tirreno di Distribuzione Lazio Umbria e di altre 4 società controllate.
Su Personale e Organizzazione sono stati definiti i modelli organizzativi di punto vendita ed è previsto un importante sviluppo delle attività di formazione per i gruppi guida dei negozi e per la formazione di mestiere nei reparti freschi.
Per la migliore gestione del costo del lavoro la Direzione ha invitato le organizzazioni sindacali a ridiscutere insieme, con un piano di lavoro intenso e serrato, il contratto integrativo aziendale ormai vecchio di 12 anni con l’obiettivo di avere un nuovo integrativo fondato sul principio di maggiore equità, sulla corrispondenza tra costi e risultati aziendali e funzionale al piano di risanamento della Cooperativa.