FOLLONICA – Si è chiusa l’edizione 2018 di Sport Gioco Avventura Uisp nella città del Golfo, un calendario estivo fitto di impegni e stimoli per i 125 bambini che si sono avvicendati nei mesi di giugno, luglio e agosto nelle varie strutture cittadine. Un lavoro di coordinamento gestito dalla responsabile del progetto Livianna Boscutti, che per il terzo anno ha svolto un lavoro eccelso potenziando l’attività già esistente con elementi di novità propri di questa edizione.
“Abbiamo diviso l’estate in due tronconi di cinque settimane – spiega la responsabile – nella prima fase abbiamo svolto le attività nelle varie palestre cittadine per poi spostarci nello spazio davanti alle ex colonie. Abbiamo proposto ai bambini gli sport tradizionali come pallavolo, basket, calcio, pallamano, ma anche windsurf e minigolf, con la novità rappresentata dal rugby, grazie al prezioso aiuto dei ragazzi del Golfo Rugby, che voglio ringraziare al pari degli altri nuovi istruttori che mi hanno affiancato in questa edizione. Tutto ciò è stato possibile grazie anche al patrocinio del Comune di Follonica che ci ha permesso di entrare in contatto anche con la Cooperativa Arcobaleno e con l’Associazione Asini..Amo, allargando così l’attività anche a bambini diversamente abili. Un altro elemento di grande rilevanza che ha caratterizzato questa edizione è stata la collaborazione con la Protezione Civile e il Circolo Nautico Cala Violina, che hanno educato i bambini alla cultura del mare, con tante nozioni sui venti, sui nodi, sui pesci e sulla storia del Golfo di Follonica”.
Un’offerta già così ampia, ma la Boscutti guarda ancora avanti alla prossima annata “ci saranno novità a livello organizzativo e mi piacerebbe potenziare la fascia pomeridiana delle attività; inoltre mi piacerebbe organizzare un tour in cinque giorni che porti ad abbracciare tutta la Maremma”. Una scommessa fatta tre anni fa quella della Uisp di portare Sport Gioco Avventura a Follonica: una scommessa che può dirsi vinta.
Nell’edizione 2018 di Sport Gioco Avventura Uisp uno degli elementi di novità è stata la collaborazione con il Circolo Nautico di Cala Violina e la Protezione Civile. Una esperienza stimolante ed educativa per i ragazzi e che mostra in un contesto diverso chi di solito, è impegnato in vicende purtroppo drammatiche. Giuseppe Reale, segretario del Circolo Nautico Cala Violina spiega le attività svolte durate i vari laboratori: “Abbiamo cercato di dare le prime nozioni sui venti, sui nodi, sulla ricerca di una cultura e di un’educazione al mare”. Da questo punto di vista importante è stato anche il contributo dei soci del Circolo Nautico, come il pescatore Gianni Sebastianelli, che si è invece soffermato sulle varie specie di pesci che sono presenti nel Golfo.
Il connubio tra Circolo Nautico e Protezione Civile, che di solito prevede il controllo idrogeologico del territorio, è stato forte anche in questa nuova veste educativa e dalle parole del referente della Protezione Civile Giorgio De Lilla si evince come ciò possa avere un seguito: “Dopo l’approccio teorico avuto in questo anno, in cui abbiamo trattato argomenti come la carta nautica, la navigazione, la disciplina da tenere in mare e il rispetto dell’ambiente – spiega – mi piacerebbe portare in pratica queste nozioni, utilizzando magari le barche dei pescatori o anche direttamente quelle della Protezione Civile. Spero che ciò potrà essere fattibile”.