FOLLONICA – «La riunione che si è svolta in Regione lo scorso martedì ha prodotto esiti positivi e risolutivi: l’Acquedotto del Fiora provvederà ad avviare in discarica le sostanze sedimentate» ad annunciarlo l’amministrazione comunale in una nota.
«Verranno rimossi a partire dalla prossima settimana – chiarisce la nota – i fanghi che stanno emanando cattivi odori perché depositati da giorni nel depuratore comunale. Si avvia, quindi, nella direzione auspicata dal Comune di Follonica, il problema causato da un vuoto normativo nazionale che di fatto obbligava l’Acquedotto del Fiora a lasciare tali sostanze all’interno dell’impianto, senza poterle smaltire in discarica».
«Risolutivo – chiarisce la nota – è stato l’incontro che si è svolto martedì scorso a Firenze tra Regione Toscana, Acquedotto del Fiora e Cispel. Nell’occasione, infatti, è stata prodotta una nota integrativa che rende operativa l’ordinanza regionale emanata lo scorso 3 agosto, permettendo così ad Acquedotto del Fiora di iniziare con lo smaltimento dei fanghi nelle discariche individuate».
«Come auspicato, ci stiamo indirizzando verso lo smaltimento dei fanghi – sottolinea il sindaco di Follonica, Andrea Benini – è questa, infatti, l’unica soluzione che permette di risolvere alla radice il problema dei miasmi percepiti nei quartieri situati nelle vicinanze del depuratore. Come Comune avevamo chiesto con forza che si arrivasse in tempi brevi ad eliminare i cattivi odori, attuando misure concrete e fattive. Oggi la situazione si sta sbloccando. Da parte della Regione c’è stata la volontà di superare il vuoto normativo nazionale, mentre l’Acquedotto del Fiora si è reso disponibile ad attuare tutte le misure necessarie a superare le criticità riscontrate dai cittadini. Come Amministrazione comunale rimarremo comunque vigili sul procedere di questa situazione».
«I fanghi di depurazione verranno portati via dai mezzi dell’Acquedotto del Fiora e avviati in discarica – conclude la nota – il cattivo odore che potrebbe essere percepito durante la rimozione dei fanghi è legato alla naturale presenza in essi di microrganismi che svolgono le normali attività di degradazione della sostanza organica».